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17 marzo 2024

Buongiorno a tutti!

Questa domenica la protagonista non può che essere la news sulla fusione tra Fastweb e Vodafone, frutto dell’accordo tra Swisscom e il Gruppo Vodafone: si tratta del primo grande consolidamento nel mercato delle telecomunicazioni italiane dai tempi della fusione di Wind e Tre, avviata poco meno di nove anni fa.

Per quanto riguarda lo switch al nuovo sistema di invio della newsletter, i feedback ricevuti e le statistiche raccolte hanno mostrato un esito quasi unanimemente positivo, confermando la validità della scelta. Presto aggiorneremo l’archivio e proseguirà l’uniformazione grafica.

Buona lettura!
 

L’accordo per la fusione tra Fastweb e Vodafone

Veniva già data per scontata, ma ora la fusione tra Fastweb e Vodafone è ufficiale: venerdì mattina il Gruppo Vodafone e Swisscom hanno annunciato sui propri canali di comunicazione l’accordo per la vendita dell’operatore rosso al gruppo svizzero, con l’obiettivo di creare il secondo operatore d’Italia, primo per clienti mobile e FTTH.

L’accordo dal valore di 8 miliardi di euro è inferiore alla cifra proposta da iliad (che rosica) in passato, ma questa viene ora corrisposta totalmente in liquidità, elemento che può aver fatto gola agli inglesi. Ma, al di là della questione economica, il matrimonio con Fastweb piuttosto che con iliad conviene anche agli utenti e al mercato: come già spiegato in passati numeri, le reti di Fastweb e di Vodafone sono complementari sotto numerosi aspetti, mentre dall’unione con iliad sarebbero state necessarie numerose cessioni per eccessi di concentrazione (frequenze, torri, rete fissa) e scarti. La presentazione di Swisscom per gli investitori contiene interessanti dettagli.

È ancora presto per giudicare concretamente gli effetti di questa fusione sui clienti finali, anche perché ci vorrà almeno un anno perché questa si concluda, altri cinque per la completa sparizione del marchio Vodafone dal panorama italiano e tempistiche imprecisate per il completamento della transizione e razionalizzazione tecnica e commerciale. Forse i più preoccupati sono gli utenti del semivirtuale ho., società controllata da Vodafone, abituati a un’azienda vergine e dalla reputazione immacolata, a differenza degli operatori tradizionali, e che nessuno sa se verrà assorbita o manterrà la sua pseudo-indipendenza anche sotto il controllo di Fastweb.

L’unione tra questi due giganti potrebbe essere un’ottima mossa con conseguenze quasi totalmente positive, se l’integrazione avverrà nel migliore dei modi, ovvero prendendo ciò che c’è di meglio in ciascuna società per la costruzione di un nuovo colosso solido ed efficiente che riporti ordine nel caotico e ipercompetitivo mercato italiano. L’importante è non perdersi in un bicchier d’acqua, come spesso avviene. Il tutto, ovviamente, è soggetto all’approvazione delle autorità.
 

La banda ultralarga in Italia 🌍

Starlink ha introdotto una nuova offerta a "bassa priorità" a soli 29 euro al mese: una promozione finalmente in linea con i costi degli abbonamenti dei principali gestori FWA italiani che rende il prodotto sempre più appetibile e competitivo rispetto al piano standard da 40 euro. Il piano depotenziato offre una velocità minore, specialmente in orario di punta, ma comunque stimata tra i 50 e i 100 Mbps, più che sufficienti per un cliente standard, soprattutto se la sua alternativa è rimanere offline, una ADSL o una FWA 30 mega su frequenze non licenziate. Gli apparati possono essere attualmente acquistati in sconto a 225 euro o noleggiati a 10 euro al mese, ma si può anche usare un kit già in proprio possesso, magari acquistato usato su un marketplace. (Forum FibraClick)

Mercoledì scorso, in occasione della partita di Champions League trasmessa su Amazon Prime Video, gli IXP nazionali Namex e MINAP hanno superato i loro record di traffico, rispettivamente con 697 e 365 Gbps. Una settimana prima, al MIX sono stati superati i 2,6 Tbps.

■ Il Piano Scuole Connesse - Fase I al 29 febbraio 2024 ha raggiunto 21.411 scuole su 27.286, pari al 78,47% del piano, sommando sia gli interventi Infratel che quelli delle società regionali. La grande accelerazione che ha portato a un aumento di 13 punti percentuali in un solo mese è, però, soltanto apparente e causata principalmente dal calo del target, precedentemente fissato a 35.000 e poi 32.208 edifici scolastici. Infratel non ha pubblicato spiegazioni su questa variazione. (BUL)

FiberCop ha raggiunto 9 nuovi comuni con almeno un nodo di rete per la sua infrastruttura FTTH. Nel conteggio possono essere inclusi sia comuni a investimento privato che quelli coperti dal Piano Italia a 1 Giga. (Forum FibraClick)
 

In breve ✅

■ Lunedì mattina le azioni TIM sono ulteriormente sprofondate, arrivando anche a toccare i 20 centesimi. Il sospetto è che la vera causa di questo crollo non sia la presentazione del piano industriale ma, secondo qualcuno, un piano tramato per poter indebolire l’azienda. I primi rilievi della Consob, tuttavia, hanno rilevato principalmente il panico e gli algoritmi automatici come cause dell’alto volume di vendite. I sindacati sono ancora più contrari al piano di scorporo. (CorCom, Il Sole 24 Ore)

■ L’operatore energetico Edison potrebbe in futuro entrare nel mercato delle connessioni a internet. Sul portale di reclutamento aziendale è apparsa da circa un mese una posizione aperta per “Product Owner Fibra” incentrata principalmente sull’aspetto regolatorio, burocratico e di esperienza utente. Si tratterà, probabilmente, di una rivendita di servizi chiavi in mano Open Internet/EasyIP/FIA come Sorgenia. Ringrazio Dario per la segnalazione. (Edison)

AGCOM ha deciso di non aprire un’istruttoria sul nuovo accordo tra TIM e DAZN per la distribuzione delle partite su TIMVISION nel quinquennio 2024-2029. La distribuzione continuerà ad essere non esclusiva - a differenza della prima controversa versione del periodo Gubitosi - e il valore dell’accordo sarà inferiore al passato, ma non ne conosciamo ancora i dettagli. (AGCOM)

■ Il lancio di Fastweb Energia è sempre più vicino: sono apparsi riferimenti al suo futuro lancio in cima alle principali pagine del sito ufficiale dell’operatore. (MondoMobileWeb, Fastweb)

■ Spunta una nuova variante del nuovo router NeXXt One di Fastweb: un modello con porta ottica integrata e una porta WAN/LAN da 2,5 Gbps. Ciò consente a chi è connesso direttamente con cavo ottico di sfruttare i 2,5 Gbps su singolo dispositivo o, a chi è dotato di ONT, di dividere comunque i 2,5 Gbps tra i vari dispositivi in LAN. Il modello già noto era dotato di porta DSL (qui assente) e di quattro porte LAN Gigabit, probabilmente usato sulle FTTC e sulle linee Open Stream. Anche il FASTGate era disponibile in diversi allestimenti a seconda della destinazione d’uso. (Forum FibraClick)

■ Il Gruppo iliad ha presentato i risultati del 2023 nei quali, ovviamente, sono inclusi anche i dati relativi alla filiale italiana. I clienti mobile al 31 dicembre salgono a quota 10,73 milioni, di cui 1,16 milioni di nuovi utenti, mentre per la fibra si parla di 98.000 nuovi clienti, per un totale di oltre 200.000. Il 2023 è il primo anno, almeno sulla carta, in attivo. (iliad Group)
 

Mobile 📱

■ Da alcune settimane iliad ha avviato una sperimentazione del servizio VoLTE anche su alcuni clienti consumer, in seguito al lancio per il segmento business. L’iniziativa è stata notata da alcuni utenti, soprattutto a partire da lunedì scorso, quando la platea è stata decisamente estesa, pur rimanendo limitata. (Forum FibraClick)

CoopVoce ha lanciato una nuova offerta con una caratteristica curiosa: è attivabile soltanto su eSIM. Si tratta del piano EVO Unlimited eSIM che, come dice il nome, prevede traffico dati senza limiti a 13,90 euro al mese, con una soglia antifrode nota pari a 500 GB. Forse l’operatore vuole evitarne l’uso su router ma, con i dovuti accorgimenti, tutto è possibile. (CoopVoce)

■ Con il rilascio di iOS 17.4 gli iPhone sono finalmente compatibili in modo ufficiale con il VoWiFi dell’operatore Very Mobile. (MondoMobileWeb)
 

Digitale 👩‍💻

Pavel Durov, fondatore di Telegram, ha annunciato in un’intervista che l’app di messaggistica è stata valutata 30 miliardi di dollari prima di una potenziale IPO nella quale, in ogni caso, riserverebbe delle azioni per gli utenti più fedeli. La vendita, comunque, non è al momento contemplata. L’operatività del servizio costa circa 630 milioni di euro l’anno, ovvero circa 70 centesimi per utente. (Business Insider, Financial Times+)

■ Il Parlamento Europeo ha approvato l’AI Act. Il testo pone severi paletti all’uso dell’intelligenza artificiale. Bisogna essere cauti con le limitazioni a queste nuove tecnologie, altrimenti rischiamo di azzoppare il progresso di cui, invece, abbiamo tanto bisogno. È un peccato precludersi delle funzionalità utili per il timore che vengano usate per fini distopici. (DDay)

■ Il MIMIT ha annunciato l’intenzione di Silicon Box, un’azienda di Singapore, di aprire uno stabilimento in Italia dedicato all’assemblaggio e imballaggio di semiconduttori. L’iniziativa sembra quasi un contentino dopo l’ufficializzazione del naufragio del progetto di Intel. (CorCom, CorCom)

Apple non ha ancora approvato l’aggiornamento dell’app Spotify proposto dopo la sentenza a favore di quest’ultima, update nel quale l’azienda informa esplicitamente gli utenti che è possibile acquistare l’abbonamento premium sul sito web, linkandolo. Questo genere di suggerimenti è assurdamente vietato da Apple. Spotify ha scritto alla Commissione Europea per lamentarsi. (DDay)

■ La Camera degli Stati Uniti ha approvato la legge che obbliga ByteDance a vendere TikTok per evitare il suo ban negli USA. La controversa legge deve ancora essere approvata dal Senato. Quanto è legittimo questo ricatto quando si potrebbe agire in maniera più equilibrata per tutelare la privacy degli utenti come spesso fa la Commissione Europea? Tutti i social più importanti sono americani e la concorrenza straniera, specialmente se cinese, brucia un po’. Il social è impegnato da anni per adempiere alle norme sulla privacy. (CorCom)
 

Segnalazioni 📚

Rabona Mobile: a 1 anno dall’avvio dei disservizi tra sponsorship, eSIM globali e ristori (MondoMobileWeb)

A domenica prossima

Per questa settimana è tutto.
Per qualsiasi commento potete scriverci rispondendo a questa email.
Alla prossima!

Andrea, con il contributo dello Staff di FibraClick
 
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