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7 aprile 2024

Buongiorno a tutti!

Da ieri sono aperte le urne per il nostro sondaggio sulle connessioni relativo al primo trimestre del 2024, argomento trattato nella prima sezione di questa newsletter. Seguono le ultime assurde novità su Piracy Shield e molte altre notizie di vari ambiti, specialmente sul digitale.

Buona lettura!
 

🗳️ Il nostro sondaggio sulle connessioni - Q1 2024

Dopo pochi giorni dalla pubblicazione dei risultati del quarto trimestre 2023 abbiamo avviato il sondaggio sulle connessioni relativo a tutto ciò che è variato durante il primo trimestre del 2024: i partecipanti devono indicare la loro situazione aggiornata al 1 aprile 2024 o alla data in cui partecipano al sondaggio, visto che ora siamo finalmente in pari con la tabella di marcia.

Ieri abbiamo diffuso il sondaggio sul nostro forum, sui nostri canali social, e ora anche in questa newsletter. In queste prime ore le partecipazioni sono state oltre 350 e ci aspettiamo che raggiungano una quota simile a quella dello scorso trimestre così da mantenere un campione statistico ampio e variegato, seppur limitato alla nicchia di FibraClick caratterizzata da peculiarità.

Attenzione! Il sondaggio non ha un limite di partecipazioni per consentire di censire più linee per utente o per partecipare in delega, quindi bisogna fare affidamento sulla memoria: la cadenza è trimestrale, perciò non votare se lo hai già fatto nei giorni scorsi. Il prossimo appuntamento sarà a luglio.

🗳️ Clicca qui per votare 🗳️
 

AGCOM contro Assoprovider

AGCOM continua, come prevedibile, a recapitare i rigetti delle istanze di accesso agli atti e, pochi giorni fa, uno di questi è stato recapitato ad Assoprovider, una delle principali associazioni italiane di operatori di telecomunicazione, che si è battuta sin dal principio per contrastare le assurdità di Piracy Shield. Uno dei motivi del rifiuto sarebbe anche la presunzione che chiedere l’elenco dei siti e degli IP bloccati sia un modo per attuale un controllo generalizzato sull’operato dell’amministrazione, impedito da una legge del 1990.

Oltre al danno, però, arriva anche la beffa: Assoprovider è stata sanzionata dal garante per non aver soddisfatto un «requisito imprescindibile ai fini dell'effettivo funzionamento della piattaforma Piracy Shield» in quanto non ha fornito ad AGCOM l’elenco degli ISP associati. Il garante ha quindi concluso che l’associazione non sarebbe rappresentativa del settore. Eventuali dubbi sulla legittimità dell’associazione - che opera da 25 anni… - andavano probabilmente sollevati prima di ammetterla ai tavoli, non dopo.

A primo impatto sembrerebbe quasi una richiesta pretestuosa. Tra l’altro, secondo la legge per la quale è stata comminata la sanzione, AGCOM ha sostanzialmente il diritto di chiedere a tutti quello che le pare e chiunque è obbligato a risponderle, pena una sanzione compresa tra 500 e 100.000 euro.

Leggendo tra le righe del comunicato dell’associazione, pare anche che a un certo punto le sia stato impedito di continuare a partecipare ai tavoli convocati da AGCOM lo scorso anno. Se ciò fosse vero, sarebbe alquanto grave.

Come possiamo accettare che le istituzioni si comportino in questo modo?
 

La banda ultralarga in Italia 🌍

Open Fiber ha aggiornato al 31 marzo 2024 la pagina sullo stato di avanzamento dei lavori nelle aree bianche. I comuni completati sono ora 4.858 su 6.232, pari a circa l’80,3% del piano. Le unità immobiliari in vendibilità sono passate da 4,54 a 4,62 milioni, ovvero il 73,7% dell’obiettivo di 6,27 milioni: sono 90.000 in più di quelle in comuni completati ma non ancora vendibili, ma ciò potrebbe dipendere dal CUIR (Certificato di Ultimazione Impianto di Rete). (Open Fiber)

FiberCop ha raggiunto 13 nuovi comuni con almeno un nodo di rete per la sua infrastruttura FTTH. Nel conteggio possono essere inclusi sia comuni a investimento privato che quelli coperti dal Piano Italia a 1 Giga. (Forum FibraClick)

Open Fiber ha testato in Puglia la FWA del Piano Italia a 1 Giga con il partner tecnologico Intracom Telecom, lo stesso fornitore degli apparati utilizzati da EolowaveG e per la FWA BUL. Con i moduli WiBAS a 28 GHz di nuova generazione è stato possibile raggiungere 1 Gbps a 5 km di distanza (Intracom Telecom, Forum FibraClick)
 

In breve ✅

Starlink si è lamentata di TIM, accusandola di ostruzionismo al corretto funzionamento della sua costellazione satellitare. Sembra che l’operatore italiano non voglia condividere dettagli sull’utilizzo del proprio spettro radio, in quanto ritenute informazioni riservate. TIM ha respinto le accuse e il Ministro Urso ha convocato un tavolo di confronto e di coordinamento. (DDay, CorCom)

■ La Corte d’Appello di Roma ha stabilito che lo Stato dovrà restituire a TIM circa un miliardo di euro per l’indebita riscossione del canone concessorio relativo al 1998, l’anno successivo alla liberalizzazione del mercato. Il Governo ha annunciato che ricorrerà in Cassazione. (Gruppo TIM, Presidenza del Consiglio dei Ministri)

Mediaset ha aderito a Piracy Shield e ha inaugurato la sua presenza come detentore di diritti bloccando con un ticket 67 elementi illegali. (DDay)

Fastweb ha lanciato le proprie offerte di energia, per il momento solo luce. Oltre ad offrire le classiche opzioni a consumo con prezzo fisso o variabile (molto care rispetto al mercato) la particolarità del gestore è la disponibilità degli abbonamenti con consumo predeterminato e prezzo bloccato per cinque anni, in stile telco. L’utente sceglie uno dei tre pacchetti in base al suo consumo previsto e paga il prezzo mensile indicato, ma se supera il plafond gli viene addebitato un costo extrasoglia piuttosto salato e se non lo raggiunge non sono previsti conguagli a credito, come per i GB del cellulare. L’offerta può convenire se ci si avvicina alle soglie ma non è la più competitiva del mercato. (Fastweb Energia)
 

Mobile 📱

WindTre ha avviato la dismissione della propria rete 3G. Entro giugno 2024 verrà spenta soltanto una delle due bande utilizzate, quella che occupa i 2.100 MHz, mentre l’altra sui 900 MHz verrà dismessa entro la fine del 2025. Le frequenze recuperate verranno destinate all’uso 4G e/o 5G. TIM e Vodafone hanno già abbandonato il 3G negli anni precedenti, mentre iliad ne ha ancora bisogno, almeno fino al lancio del VoLTE che non dovrebbe tardare ad arrivare per tutti dopo i test ancora in corso. (WindTre)

■ L’AD di Fastweb Walter Renna ha confermato che, una volta conclusa la fusione con Vodafone, le SIM passeranno sulla rete mobile acquisita da quest’ultima. Attualmente i clienti Fastweb Mobile sono attestati sulle reti di WindTre o TIM. Del resto era abbastanza scontato. (MondoMobileWeb)
 

Digitale 👩‍💻

OpenAI ha annunciato che per utilizzare ChatGPT 3.5 non sarà più necessario autenticarsi. L’utilizzo senza account non permette, ovviamente, il salvataggio della cronologia delle conversazioni e altre funzionalità esclusive per gli utenti autenticati. (OpenAI)

■ L’ultimo giorno di marzo Telegram ha lanciato due principali nuove features: Telegram Business e la condivisione degli introiti pubblicitari con i proprietari dei canali. Le funzionalità aziendali ricalcano quelle di WhatsApp Business come i messaggi di benvenuto e di assenza ma, a differenza del concorrente, sono interamente gestite in cloud e non necessitano che il telefono sia connesso. Si possono integrare anche dei chatbot. Attualmente tutte le funzionalità business sono incluse in Telegram Premium. In merito alle pubblicità, i proprietari dei canali otterranno il 50% dei ricavi, ma i pagamenti avverranno in criptovaluta TON. Maggiori info sul blog di Telegram. (Telegram, Telegram)

■ Da alcuni giorni le app bancarie di Poste Italiane (PostePay e BancoPosta) per Android stanno chiedendo l’accesso ai dati di utilizzo del dispositivo. Dopo iniziale scetticismo, un’analisi di DDay ha rassicurato gli utenti sulla liceità dell’iniziativa, che raccoglie i dati in modo sicuro e li utilizza unicamente per la creazione di una fingerprint per la prevenzione delle frodi. Una campagna di comunicazione più efficace sarebbe stata decisamente utile a non scatenare gli utenti. (DDay, DDay)

■ Lunedì scorso Gmail ha compiuto vent’anni. Lanciata il 1 aprile 2004, in pochi anni è diventato il più popolare provider di posta elettronica al mondo, con poco meno di 2 miliardi di account. (Il Post)

Apple ha aggiornato le linee guida del suo App Store per consentire l’inserimento di link per l’acquisto degli abbonamenti su siti esterni nelle app di streaming musicale, ma solo all’interno dell’UE. Ha anche autorizzato la pubblicazione di app di emulatori e di streaming di videogiochi. Tutto anche grazie al DMA. (MacRumors)

Amazon ha annunciato che dismetterà la funzionalità “Just Walk Out” presente in più di metà dei suoi negozi Fresh, che consente di fare la spesa e uscire dal negozio senza passare per una cassa. Il sistema che tiene traccia di tutti gli articoli prelevati in modo automatico non era in realtà interamente autonomo: un migliaio di operatori indiani revisionava oltre 7 acquisti su 10. Amazon punterà ora sui suoi carrelli intelligenti. (Gizmodo)
 

Rimodulazioni 📈

■ Per i clienti Vodafone di rete mobile con attivo il servizio Rete Sicura nella sua versione a pagamento, a partire dal 2 maggio sarà prevista una variazione del costo che arriverà a 2,49 euro al mese. (MondoMobileWeb)
 

Segnalazioni 📚

Tlc, tariffe in picchiata e margini ai minimi ma le autorità continuano a ostacolare il consolidamento (CorCom)

L'incredibile storia dell'uomo che ha fermato quello che sarebbe stato il più grande cyberattacco di sempre (DDay)

Full chat control proposal leaked: attack on digital privacy of correspondence and secure encryption (Patrick Breyer)

A domenica prossima

Per questa settimana è tutto.
Per qualsiasi commento potete scriverci rispondendo a questa email.
Alla prossima!

Andrea, con il contributo dello Staff di FibraClick
 
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