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4 agosto 2024

Buongiorno a tutti!

L’argomento principale della settimana sono i ritardi, stavolta dello Stato, nella regolare prosecuzione del Piano Italia a 1 Giga: le deadline previste per ridefinire i civici sarebbero state mancate a causa di Infratel.
Segue la rubrica sulla banda ultralarga in Italia, con gli ultimi aggiornamenti di copertura di Open Fiber e FiberCop, e di seguito le altre consuete sezioni.

Buona lettura!
 

Che fine ha fatto il ricalcolo delle aree grigie?

Tre mesi fa, il 30 aprile, veniva convertito in legge il DL 19/2024 che consentiva, tra le varie norme, ai vincitori del bando per il Piano Italia a 1 Giga di ridisegnare le aree di copertura per renderle più omogenee. Ciò avverrebbe concretamente ammettendo all’investimento pubblico civici in prossimità di quelli da coprire anche se non inizialmente previsti, a patto che rispettino i medesimi requisiti del bando. In questo modo sarebbero i lavori sarebbero stati più facili, grazie alla concentrazione della posa in aree a densità abitativa relativamente maggiore, scartando le aree troppo remote, probabilmente destinate ad essere servite in FWA o con interventi futuri.

Entro 60 giorni dall’entrata in vigore della norma era prevista la sottoscrizione di addendum alle convenzioni tra Open Fiber, FiberCop e Infratel, per definire le modalità di attuazione della modifica introdotta dalla legge, e successivamente una nuova scadenza di 30 giorni per gli operatori, che avrebbero dovuto individuare le nuove aree e consegnare a Infratel.

La scadenza di 90 giorni dal 30 aprile cadeva a fine luglio e, ad oggi, secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore del 3 agosto, non c’è stato alcun progresso: né la firma, né la consegna dei nuovi perimetri di copertura. Open Fiber ha più volte affermato di essere disponibile e pronta a procedere, mentre non pare siano pervenuti commenti da FiberCop.

In teoria, visto che non sono stati individuati i civici entro la scadenza, le attività di Infratel relative al Piano Italia a 1 Giga dovrebbero essere commissariate dalla Cabina di regia per il PNRR. Ciò, tuttavia, non è avvenuto, in quanto i civici non sono stati individuati per la mancata firma degli accordi preliminari.

L’articolo di Antonella Olivieri riporta rumour secondo i quali la procedura si sarebbe incagliata a causa della possibile necessità di condurre una nuova consultazione pubblica da parte di Infratel per verificare da capo che i possibili civici adiacenti non siano oggetto di investimenti privati. Le consultazioni, tuttavia, non durano cinque minuti. Quella del 2021 è durata un mese e mezzo e i risultati sono stati disponibili due mesi dopo, senza contare i tempi necessari alla preparazione delle regole e procedure.

In questo modo, una norma che prometteva di accelerare la conclusione del piano potrebbe averlo azzoppato, mettendo ancora più a rischio i fondi PNRR e mettendo in difficoltà delle società che contavano su questa revisione e che ora si ritrovano a tempo indeterminato col fiato sospeso, costrette a proseguire ad interim con i progetti precedenti, che erano in parte destinati al macero.
 

La banda ultralarga in Italia 🌍

Open Fiber ha avviato la commercializzazione dei servizi in nuovi comuni nell'ambito del piano #BUL per la rete pubblica nelle aree bianche:
🏠 51 comuni FTTH
📡 120 comuni FWA
Sul forum maggiori dettagli e l'elenco dei comuni. (Forum FibraClick)

Open Fiber ha completato il rilegamento alla rete nazionale di alcuni comuni precedentemente attestati su PCN non rilegati nell'ambito della rete pubblica #BUL. (Forum FibraClick)

Open Fiber ha aggiornato al 31 luglio 2024 la pagina sullo stato di avanzamento dei lavori nelle aree bianche. I comuni completati sono ora 5.092 su 6.051, pari a circa l’84,1% del piano. Le unità immobiliari in vendibilità sono passate da 4,85 a 4,93 milioni, ovvero il 78,6% dell’obiettivo di 6,27 milioni: sono 120.000 in più di quelle nei comuni completati, ma ciò potrebbe dipendere dal CUIR (Certificato di Ultimazione Impianto di Rete). (Open Fiber)

Infratel ha pubblicato la relazione di avanzamento del piano BUL nelle aree bianche al 31 luglio 2024. Non sono presenti aggiornamenti sulla quantità di linee attive in quanto, a partire da questa uscita, Infratel ha deciso di pubblicare i report immediatamente dopo la data di riferimento e non più alla fine del mese successivo. I dati sulle linee attive al 31 luglio saranno disponibili nel report di settembre. (BUL)

FiberCop ha raggiunto 7 nuovi comuni con almeno un nodo di rete per la sua infrastruttura FTTH. Nel conteggio possono essere inclusi sia comuni a investimento privato che quelli coperti dal Piano Italia a 1 Giga. (Forum FibraClick)
 

In breve ✅

WindTre ha concluso l’acquisizione del ramo wholesale di OpNet, la società che possedeva la rete di Linkem. WindTre acquisisce apparati, frequenze e clienti dell’ex operatore. OpNet continua ad essere indipendente e a controllare Tessellis (Tiscali) e altre aziende. (OpNet)

FiberCop ha approvato investimenti per circa 1,4 miliardi di euro per l’espansione della copertura FTTH nel secondo semestre 2024. Precisiamo che non si tratta di estensioni al piano di copertura preesistente, ma solamente di decisioni finanziarie che l’azienda deve intraprendere dopo essere diventata totalmente indipendente da TIM. (FiberCop)

■ Anche quest’anno DAZN si confronterà con gli operatori di telecomunicazioni per trovare una quadra su come trasmettere le dirette calcistiche senza far collassare le reti internet italiane. Il tavolo tecnico avrà cadenza trimestrale e la prima convocazione è prevista per il 25 settembre. La partecipazione è aperta a tutti gli operatori, in particolare quelli che ospitano o che stanno per ospitare le cache DAZN Edge di MainStreaming. (AGCOM)

■ Dalla presentazione dei risultati semestrali di Swisscom emerge che la partnership tra Fastweb ed Eolo sarà concentrata sulle aree bianche. Fastweb ha interrotto mesi fa l’ampliamento della propria rete FWA e recentemente ha annunciato ad alcuni clienti la sua dismissione, prevedendo lo spostamento delle utenze su altre frequenze. Nelle aree bianche Fastweb userà gli apparati Eolo, contribuendo con le proprie frequenze per aumentarne la capacità. La partnership sarà pienamente operativa entro fine anno. (Swisscom)

Swisscom ha deciso che l’azienda frutto della fusione tra Fastweb e Vodafone sarà sempre guidata da Walter Renna, attuale CEO di Fastweb. (Fastweb)

■ Dopo Fastweb, anche iliad ha deciso di adeguarsi, non retroattivamente, alla delibera 307/23/CONS che prevede la gratuità dei costi di cessazione e migrazione successivamente alla prima scadenza del contratto che, per questo gestore, è da considerarsi in 12 mesi. I clienti abbonati prima del 3 gennaio 2024 continueranno a pagare i (contenuti) costi di chiusura anche dopo la scadenza. (MondoMobileWeb)

Nei primi sei mesi del 2024, secondo i risultati finanziari recentemente presentati, TIM ha rimodulato 4 milioni di linee mobili e 5,6 milioni di linee fisse. Solo con queste rimodulazioni, TIM prevede di incrementare il suo fatturato di 91 milioni di euro entro il 31 dicembre. Triste come sia normale per i manager vantarsi di queste cose con gli azionisti. (MondoMobileWeb)

■ L’offerta FTTH di iliad in scadenza il 31 luglio è stata sostituita con una promozione leggermente più costosa, ma dagli stessi identici contenuti. La linea in convergenza con offerte mobili da almeno 9,99 euro ha un costo mensile di 21,99 euro, due in più di prima. Il costo senza convergenza ammonta a 25,99 euro, uno in più di prima. Il costo di attivazione è pari a 39,99 euro. (iliad)

AGCOM ha multato per 240.000 euro l’operatore WIS Telecom per aver praticato il caller id spoofing con numeri privati dei quali non aveva diritti di utilizzo e per aver prestato servizi a un operatore albanese abusivo. Un utente italiano ha denunciato di aver ricevuto, per colpa di questo illecito, centinaia di chiamate al giorno da parte di clienti che affermavano di avere una chiamata persa dal suo numero. (AGCOM, DDay)

■ Il fondo francese Andera Partners ha acquisito la torinese Tecnikabel, azienda attiva nella produzione di cavi per la trasmissione di dati, sia ottici che elettrici.  (Il Sole 24 Ore)

Digital Value ha proposto un’offerta vincolante da 120 milioni di euro per acquisire il 100% di Italtel. (CorCom)

Retelit ha concluso la fusione per incorporazione di Irideos e Brennercom, assorbendone totalmente le attività. (Retelit)

■ La scorsa settimana in Francia le reti in fibra ottica sono state colpite da atti di vandalismo in almeno sei aree, interrompendo il servizio ad alcune decine di migliaia di clienti. Si tratta, quasi certamente, di sabotaggi legati alle Olimpiadi, come nel caso di quanto avvenuto alle ferrovie la mattina della cerimonia di inaugurazione. (Le Monde)

■ In USA la norma per il ripristino della net neutrality è stata prima sospesa e ora bloccata da alcuni giudici. Sembra che gli operatori abbiano ottime probabilità di vincere i ricorsi. L’oggetto del ricorso è se l’FCC abbia potere sulla net neutrality o se la norma sia un abuso e la sua reintroduzione debba essere imposta dal Congresso. (Bloomberg)
 

Mobile 📱

TIM potrebbe cedere le sue ultime quote di INWIT (3%) entro novembre. La vendita frutterebbe circa 250 milioni di euro. (Il Giornale)

INWIT ha esercitato l’opzione di acquisto per rilevare da Boldyn Networks il 51% di Smart City Roma, la società che possiede le reti costruite nella Capitale grazie al progetto Roma 5G, in corso d'opera. (CorCom)

Iliad avrebbe stretto un accordo con Phoenix Towers International (PTI) per la cessione di 1900 torri, incluse alcune da costruire, nell’arco dei prossimi cinque anni. (Il Sole 24 Ore cartaceo del 1 agosto)
 

Digitale 👩‍💻

Spotify ha restituito ai clienti con piano gratuito i testi delle canzoni. La funzionalità era stata resa un’esclusiva premium qualche mese fa e l’azienda ha ricevuto copiose lamentele. (DDay)

■ La società italiana Bending Spoons ha acquisito WeTransfer, il popolare servizio con cui è possibile scambiare file attraverso il cloud. Entro i 2 GB il servizio è, al momento, gratuito. (WeTransfer)
 

Segnalazioni 📚

Copia Privata: il compenso SIAE non ha ragione di esistere. Il 97% degli italiani oggi usa lo streaming (DDay)

Alla prossima uscita

Per questa settimana è tutto.
Per qualsiasi commento potete rispondere a questa email.
Alla prossima!

Andrea, con il contributo dello Staff di FibraClick
 
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