■ Sembra che si stia formando una cordata per acquisire le azioni di TIM che presto Vivendi potrebbe vendere, vista l’intenzione espressa nei passati mesi di abbandonare l’investimento nel nostro incumbent. Le voci indicano come principale investitore la private equity francese Tikehau, ma sarebbero stati invitati a partecipare anche il fondo statunitense Blackstone e altre istituzioni finanziarie. Il piano potrebbe prevedere inizialmente una cessione parziale, per poi completare la vendita più in là. (Corriere Della Sera)
■ Non sarebbero stati compiuti ancora progressi per la vendita di Sparkle, secondo Il Sole 24 Ore. Per non subire una perdita, TIM deve vendere la società a non meno di 864 milioni di euro. Secondo alcuni esperti del settore, tuttavia, questa valutazione sarebbe eccessiva. Al momento l’opzione più papabile è un’offerta congiunta di MEF + fondo Asterion. (Il Sole 24 Ore del 24 agosto)
■ Il Comune di Roma ha approvato la costruzione del data center di Digital Realty annunciato lo scorso anno. Questa nuova struttura di oltre 150.000 metri quadri, insieme ai data center già esistenti, come il neonato complesso di Aruba, predispone Roma a diventare nei prossimi anni un importante nodo del Mediterraneo, anche a vantaggio del Centro e Sud Italia. La Capitale, precedentemente priva di collegamenti marittimi verso l'estero, verrà presto raggiunta dal cavo sottomarino internazionale BlueMed, il cui ramo già posato è in attesa di accensione. Namex, l’Internet Exchange Point romano, sarà presente nel data center: gli IXP sono sia soggetti beneficiari che abilitanti dell’evoluzione e trasformazione dell’ecosistema digitale capitolino e mediterraneo. (Roma Capitale)
■ AGCOM ha accettato gli impegni presentati da PostePay per le misure antifrode imposte ai servizi di telefonia mobile con traffico dati illimitato. PosteMobile offre come opzione delle proprie connessioni fisse una SIM da utilizzare come backup in assenza di linea o in mobilità. Anche le loro offerte FWA sono basate sulla rete mobile. L’operatore stabiliva che i clienti che avessero superato di quattro volte il traffico medio della clientela per più di due mesi l’anno sarebbero stati in violazione e limitati nella velocità. Dopo la contestazione, l’operatore ha sospeso la clausola e ora impone ai clienti semplicemente un “un uso lecito, corretto e in buona fede del servizio”. (AGCOM, MondoMobileWeb)
■ CK Hutchison ha presentato i risultati semestrali delle sue controllate, tra cui WindTre. L’operatore vede un calo di clienti mobile di 345.000 unità negli ultimi sei mesi e circa il doppio se consideriamo gli ultimi 12. L’ARPU è di circa 11 euro al mese, 40 centesimi in meno se escludiamo le rate degli smartphone e poco sotto i 10 euro togliendo i costi di terminazione e di roaming. Sulla rete fissa si contano 2,9 milioni di utenze. Si registra una frenata nel calo dei costi dei servizi all’ingrosso che WindTre fornisce ad altri operatori. (CK Hutchison, MondoMobileWeb)
■ Il Sole 24 Ore ripercorre l’avventura di KKR in Spagna: il fondo nel 2017 acquisì il 40% di Telxius, la società nella quale Telefónica fece confluire le equivalenti spagnole di Sparkle e INWIT. Dopo pochi anni, il fondo disinvestì cedendo nel 2021 le torri con una grande plusvalenza ad American Tower e rivendendo nel 2023 la rete internazionale all’incumbent spagnolo. (Il Sole 24 Ore del 24 agosto)
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