Buongiorno a tutti!
La settimana appena trascorsa non è particolarmente ricca di notizie, quindi ho deciso di approfittare del vuoto per pubblicare i risultati del nostro sondaggio sulle connessioni del secondo trimestre 2024. Di seguito tutte le news, smistate nelle opportune sezioni.
Buona lettura!
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I risultati del nostro sondaggio sulle connessioni
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Abbiamo appena pubblicato i risultati del nostro sondaggio sulle connessioni, riferiti al secondo trimestre del 2024. Tra un paio di settimane apriranno le partecipazioni all’edizione del terzo trimestre 2024, nella quale gli utenti potranno votare riflettendo la propria situazione corrente.
I risultati confermano il solito trend di crescita della FTTH a danno della FTTC, mentre ADSL, FWA e SIM nei router si mantengono relativamente stabili. Confronteremo i dati con quelli dell’Osservatorio AGCOM non appena questo sarà pubblicato, e aggiungeremo nuovi grafici per esplorare meglio alcuni quesiti.
I più attenti noteranno, oltre al take-up altissimo della fibra, l’enorme discrepanza tra le scelte dei nostri utenti e i reali dati di mercato riguardo gli operatori con più linee attive, specialmente in ambito FTTH. Un’altra curiosità riguarda il costo delle connessioni: la fibra si dimostra essere la soluzione cablata meno costosa, smentendo chi continua a credere di risparmiare tenendo il doppino.
Per maggiori dettagli sulle statistiche appena fornite e molti altri dati e grafici consultate il documento pubblicato.
Grazie a tutti per aver partecipato e a presto per la prossima edizione! 💚
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La banda ultralarga in Italia 🌍
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■ FiberCop ha raggiunto 4 nuovi comuni con almeno un nodo di rete per la sua infrastruttura FTTH. Nel conteggio possono essere inclusi sia comuni a investimento privato che quelli coperti dal Piano Italia a 1 Giga. (Forum FibraClick)
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■ L’Antitrust ha pubblicato nel suo Bollettino 36/2024 l'avvio dell’istruttoria sulla fusione tra Vodafone e Fastweb. La parte più interessante delle 40 pagine sono i pareri e le perplessità espressi dagli operatori concorrenti e dai fornitori attuali delle due aziende, che riassumiamo brevemente: Open Fiber ha paura che le sue linee Vodafone vengano spostate su FiberCop e, siccome Vodafone è uno dei suoi più grandi clienti, teme di non riuscire a sopravvivere senza i suoi canoni. TIM, che invoca ogni 3x2 i consolidamenti e la creazione di operatori paneuropei, si lamenta di una possibile riduzione della concorrenza, mentre pubblicamente critica il nostro mercato iper-competitivo. Non le va bene nemmeno l’accordo di Fastweb con Eolo per la condivisione delle frequenze e critica persino l’MSA tra Fastweb e FiberCop, quando lei stessa ne ha uno assai favorevole. Iliad ha paura che Fastweb le aumenti i canoni wholesale. Sky, Poste e tanti altri esprimono preoccupazioni. Tranne WindTre, lei è assolutamente favorevole, ma le conviene perché ne trarrà vantaggio grazie agli accordi sottoscritti con Fastweb negli scorsi anni. AGCM ha escluso gran parte dei rischi, ma ha avviato un’istruttoria per indagare sull’impatto per Open Fiber e FiberCop (mercato wholesale di accesso) e per il mercato di accesso al dettaglio consumer, business e PA. Il procedimento si concluderà entro 90 giorni. (AGCM, Key4Biz)
■ Indiscrezioni affermano che il MEF e il fondo Asterion abbiano trovato una quadra per l’acquisto di Sparkle. Non sono ancora noti dettagli economici, ma l’accordo prevede la maggioranza dello Stato nell'azionariato e pare sia stato anche già scelto chi nominare per amministrarla. L’offerta potrebbe essere presentata la prossima settimana. (La Repubblica+)
■ Thierry Breton, Commissario europeo per il mercato interno e i servizi, ha rassegnato le dimissioni immediate dal proprio incarico lunedì scorso, accusando Ursula Von Der Leyen di aver fatto pressioni alla Francia per non riconfermare il suo incarico nella nuova Commissione. Breton è un forte sostenitore del fair share e del mercato unico delle telecomunicazioni. (X - Twitter)
■ A partire dal 1° ottobre Infratel Italia sarà membro di Asstel, l’associazione di categoria del settore delle telecomunicazioni aderente a Confindustria. Di per sé non ci sarebbe nulla di male, ma qualcuno si domanda quanto sia opportuno che un ente pubblico e neutrale entri a far parte di un organo di questo tipo. Curiosità: la presidenza di Asstel è ricoperta da Massimo Sarmi, che è anche presidente di FiberCop. Due mesi fa ha aderito anche il Polo Strategico Nazionale. (Infratel, Asstel)
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■ Free, la filiale francese del Gruppo iliad, ha lanciato in Francia il 5G SA (Standalone) sulla frequenza 3.5 GHz. Le reti standalone sono totalmente autonome dalla rete 4G, che viene invece utilizzata per la modalità NSA, quella attualmente diffusa in Italia sulle reti dei nostri quattro MNO. Free ha lanciato anche il VoNR, il servizio per telefonare utilizzando solo la rete 5G SA, simile al VoLTE che usiamo oggi per le chiamate 4G. (Free)
■ IT-alert, il Sistema nazionale di allarme pubblico, sta conducendo nuovi test localizzati per dei rischi specifici. Dal 18 settembre al 7 ottobre sono coinvolte Basilicata, Calabria, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Valle D’Aosta e P.A. di Trento, per i seguenti scenari: incidente rilevante in uno stabilimento industriale, collasso di grandi dighe e incidente nucleare. Anche l’Emilia-Romagna avrebbe dovuto essere coinvolta, ma a seguito dell’alluvione i suoi test sono stati rimandati. Dettagli nel sito linkato. (IT-alert)
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■ La Commissione Europea ha aperto due procedimenti per far adempiere Apple ad alcuni aspetti del DMA, in particolare l’interoperabilità. Attualmente Apple decide se fornire o meno agli sviluppatori l’accesso a delle funzionalità di sistema avanzate tramite API speciali, mentre la Commissione ritiene di essere lei a dover stabilire quali integrazioni devono essere obbligatoriamente accessibili ai developer di terze parti. (DDay)
■ La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha annullato una multa del 2019 da 1,49 miliardi di euro contro Google, che era stata accusata di avere abusato della propria posizione dominante sul mercato, imponendo restrizioni sui contratti per gli annunci pubblicitari mostrati nei siti che utilizzano Google come motore di ricerca interno. (Il Post)
■ Intel ha ufficializzato i rumour: l’impianto di produzione di chip che doveva essere costruito in Germania sarà rimandato di un paio di anni. Anche il progetto previsto per la Polonia è posticipato. (CorCom)
■ Con l’uscita di iOS 18 i dispositivi Apple possono finalmente comunicare con lo standard RCS, ovvero gli SMS evoluti che viaggiano via internet e contengono funzionalità di chat più avanzate del vecchio protocollo rudimentale. Le nuvolette continueranno ad essere verdi. (Apple)
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Per questa settimana è tutto.
Per qualsiasi commento potete rispondere a questa email.
Alla prossima!
Andrea, con il contributo dello Staff di FibraClick
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