Buongiorno a tutti!
Il numero odierno è ricco di news brevi, riguardanti tutti i soliti ambiti. Consiglio caldamente la lettura delle prime due notizie della sezione Mobile, che trattano la richiesta di iliad di bandire le offerte riservate a specifici gestori, con alcune considerazioni a riguardo. Nella sezione sulla banda ultralarga in Italia c’è l’esito dell’ultima consultazione Infratel. Per i più appassionati, inoltre, abbiamo due articoli tecnici tra le segnalazioni.
Buona lettura!
|
|
La banda ultralarga in Italia 🌍
|
|
■ Infratel Italia ha pubblicato ufficialmente l’esito della mappatura e consultazione 2024 delle reti fisse a banda ultralarga sui Civici di prossimità. Dei 96.060 civici proposti da Open Fiber nelle regioni di sua competenza, 46.443 risultano idonei al finanziamento pubblico e saranno coperti utilizzando i fondi del Piano Italia a 1 Giga. L’idoneità corrisponde a una distanza superiore a 50 metri da reti esistenti e l’assenza di interessi da parte di soggetti privati. L’interesse da parte dei privati, o l’esistenza attuale di una rete, ha escluso 32.457 civici. Infine, 17.160 civici non risultano idonei al finanziamento perché troppo vicini a reti esistenti o a civici inclusi nel bando. Open Fiber potrebbe coprire i secondi a proprie spese estendendo facilmente la rete del Piano e, forse, conteggiarli per il raggiungimento dell'obiettivo finale, insieme ad altri 120.000 civici non inseriti in consultazione, se le autorità italiane ed europee lo consentiranno. (Infratel, Forum FibraClick)
■ Open Fiber ha avviato la commercializzazione dei servizi in nuovi comuni che rientrano nel Piano BUL per la rete pubblica nelle aree bianche: 57 comuni FTTH e 36 comuni FWA. Alcuni di questi non sono rilegati alla rete nazionale, ma lo saranno in futuro. Sul forum sono disponibili maggiori dettagli e l'elenco dei comuni. (Forum FibraClick)
■ Open Fiber ha completato il rilegamento alla rete nazionale di 49 comuni FTTH e 49 comuni FWA appartenenti al Piano BUL destinato alle aree bianche. In questi comuni erano già commercializzati i servizi passivi, poiché erano attestati su PCN non rilegati, mentre ora sono disponibili anche i servizi attivi di cui si serve la maggioranza degli operatori nelle aree a fallimento di mercato. (Forum FibraClick)
■ FiberCop ha raggiunto 14 nuovi comuni con almeno un nodo di rete della sua infrastruttura FTTH. Nel conteggio possono essere inclusi sia comuni a investimento privato che quelli coperti dal Piano Italia a 1 Giga. (Forum FibraClick)
|
|
■ Come comunicato poco fa sui nostri canali social, il sondaggio sulle connessioni di FibraClick del terzo trimestre 2024 verrà chiuso stasera alle 23:59. Chi non avesse ancora partecipato è invitato a farlo, per tutte le linee che gestisce. (Forum FibraClick)
■ Il Governo ha depositato il ricorso in Cassazione per la restituzione a TIM di circa un miliardo di euro, indebitamente riscosso nel 1998 per il canone concessorio. I precedenti gradi di giudizio hanno dato ragione a TIM. Dieci anni fa Vodafone ha ottenuto il rimborso per la sua quota. (Il Sole 24 Ore - Radiocor, Repubblica)
■ Unifiber, la società di Unidata e Connecting Europe Broadband Fund ha ottenuto un finanziamento da 10 milioni di euro per il cablaggio delle aree grigie del Lazio. L’obiettivo è di raggiungere alla fine dell’investimento 200.000 potenziali clienti. Il servizio è già disponibile in alcuni comuni. (CorCom)
■ La gara per l’affidamento di servizi di manutenzione e di gestione di infrastrutture della rete sottomarina in fibra ottica del Piano Isole Minori è andata deserta, dopo che il termine era stato prorogato per dare più tempo per la candidatura. La cifra di partenza era di oltre 4 milioni di euro, per un contratto di quattro anni. (Infratel)
■ Cassa Depositi e Prestiti, che detiene il 60% di Open Fiber, ha designato gli attuali Presidente e AD per un rinnovo del proprio mandato alla guida dell’azienda. (CorCom)
■ Al RIPE89 Max Stucchi ha condotto una presentazione che ha riassunto a grandi linee la storia e il funzionamento di Piracy Shield, rivolta a un pubblico internazionale, che ha reagito in modi che possiamo facilmente immaginare. Alla presentazione hanno contribuito anche Matteo Contrini, uno dei fondatori di FibraClick e suo ex amministratore. (RIPE89)
■ Fastweb ha presentato i risultati del terzo trimestre 2024. Nell’ultimo anno aumentano, rispetto al 30 settembre 2023, i ricavi (+6%), i clienti (+6,5%) e i margini (+4%). A livello di settori, il mobile cresce dell’11%, l’enterprise dell’8,5% e il wholesale addirittura del 44% come linee e del 22% come ricavi. In soli 5 mesi oltre 50.000 utenti hanno sottoscritto il nuovo servizio energia (Fastweb)
■ Digital Value ha rinviato a data da destinarsi l’acquisizione di Italtel, autorizzata dall’Antitrust, dopo lo scoppio dell’inchiesta Sogei. (Digital Value)
■ I candidati per l’acquisizione di BT Italia sono diventati cinque: oltre a TIM, Retelit e Nextalia, si aggiunge Ultranet, un operatore che stende dorsali in fibra in tutta Italia, principalmente per uso wholesale, e il fondo Mutares. Le offerte vincolanti dovrebbero essere presentate entro metà novembre. (Il Sole 24 Ore del 30 ottobre, pagina 40)
■ Le nuove cabine telefoniche smart che saranno installate a Milano sono al momento sospese, in attesa della risoluzione di una controversia tra il Comune e le agenzie pubblicitarie. Oggetto del contenzioso è la posizione delle cabine, che dovrebbero essere posizionate esclusivamente al posto di quelle da sostituire, mentre i pubblicitari vorrebbero posizioni più favorevoli. Il ricorso al TAR è stato presentato anche per la mancata indizione di una gara pubblica. Peccato che le cabine sono di TIM, non del Comune. (Corriere della Sera Milano)
■ FiberCop ha creato Enercop, la sua sussidiaria dedicata alla gestione energetica del gruppo, con l’obiettivo di sviluppare una capacità autoproduttiva e di stoccaggio nei siti dove è presente FiberCop. In poche parole, installare pannelli solari e batterie nelle centrali telefoniche. Nella stessa intervista l’AD Ferraris ha anche affermato che l’azienda sta valutando un rebranding. Del resto il logo TIM, prima o poi, deve sparire. (CorCom)
■ Digi si prepara ad entrare nel mercato portoghese con l’acquisizione di Nowo, un operatore che al momento ha 270.000 clienti mobili 130.000 linee fisse, approvata dall’antitrust. Il tentativo di acquisizione da parte di Vodafone era stato bloccato dall’autorità. (MondoMobileWeb)
|
|
■ iliad ha presentato in Senato un nuovo studio - lo aveva già fatto nel 2022 - per dimostrare come il mercato sia aggressivo nei suoi confronti e invocando l’abolizione delle offerte riservate, ovvero quelle sottoscrivibili soltanto se si proviene da un determinato gestore, tattica utilizzata principalmente da TIM, WindTre e Vodafone e dai rispettivi brand secondari Kena, Very e ho. Mobile. Tralasciando il patetico vittimismo, è vero che in Italia, a causa della concorrenza agguerrita, abbiamo uno dei minori costi per GB al mondo: alcune offerte prevedono un corrispettivo di meno di 2 centesimi per Gigabyte. (MondoMobileWeb)
■ Un interessante articolo su Il Giornale ha detto, rispondendo alla presentazione di iliad al Senato, quello che in pochi hanno il coraggio di dire: se la concorrenza nel mercato mobile è così agguerrita e gli operatori fanno la fame, la colpa è proprio di iliad. Sono stati loro, sei anni fa, a proporre i prezzi più bassi del mercato, dipingendo i concorrenti come dei truffatori ed ergendosi a paladini dell’onestà. Cosa dovevano fare gli altri? Stare a guardare? Il giornalista scrive con sarcasmo «la concorrenza è buona solo se sono io a praticarla». Nonostante le mega offerte dei semivirtuali, iliad continua a guadagnare clienti, segno del fatto che le offerte riservate non la stanno realmente danneggiando. E, mentre la concorrenza riduce gli investimenti a causa del calo dell’ARPU, iliad fa letteralmente dumping visto che chiude da sei anni i bilanci in rosso. Se bisogna aumentare i ricavi del settore bisogna trovare una soluzione diversa. (Il Giornale)
■ L’operatore virtuale 1Mobile ha lanciato le eSIM per i propri nuovi e vecchi clienti. Le SIM virtuali, tuttavia, sono al momento acquistabili soltanto in negozio. Nei prossimi mesi saranno disponibili anche online, senza necessità di spedizione o di recarsi in punto vendita. Per i nuovi clienti il costo è il medesimo delle SIM fisiche, mentre per i già clienti che vogliono sostituire la propria scheda il listino non è noto. (MondoMobileWeb)
■ Il MIMIT ha stanziato 5 milioni di euro per finanziare la sperimentazione di tecnologie per la trasmissione dei segnali televisivi, coinvolgendo obbligatoriamente degli operatori che utilizzano il 5G. (CorCom)
■ L’operatore ho. Mobile ha prorogato di quattro giorni la sua recente offerta lampo, mai presentata prima, che offre a soli 4,99 euro al mese un pacchetto con 100 GB e minuti e SMS illimitati. L’attivazione costa 9 euro, a differenza dei soliti 2,99, ma tipicamente questi servizi vengono offerti a 5,99 euro al mese, ovvero un euro in più, rendendo l’offerta più conveniente a partire dal sesto mese. La promo è valida per la maggior parte dei virtuali e per iliad, quindi se si ha già ho. Mobile bisogna triangolare. (ho. Mobile)
■ Digi e Vodafone hanno sottoscritto un accordo per la spartizione degli asset della filiale rumena di T-Mobile, controllata da Deutsche Telekom. In caso l’acquisto andasse a buon fine, Vodafone prenderebbe possesso dell’azienda e acquisirebbe i clienti, mentre Digi otterrebbe parte delle infrastrutture. (MondoMobileWeb)
|
|
■ La partita Milan-Napoli trasmessa gratuitamente da DAZN martedì sera è stata seguita - legalmente - da meno di 2 milioni di spettatori. Il risultato è deludente, visto che erano proprio due milioni il numero massimo di utenti che potevano sintonizzarsi senza abbonamento, occasione prevista dal contratto con la Lega Calcio, per 5 partite ogni anno. Ciò indica che non è avvenuto il sold out e che il calcio attraversa una fase di inesorabile declino, causata sicuramente anche dall’aumento vertiginoso dei costi per seguirlo. Una morte lenta di un settore inflazionato, a cui qualcuno pensava di porre Piracy Shield come inutile palliativo. (DDay)
■ OpenAI ha presentato pubblicamente ChatGPT search, la funzionalità annunciata qualche mese fa che consente di cercare contenuti e informazioni su internet con l’aiuto dell’intelligenza artificiale. Il bot elabora i risultati della ricerca presentandoli come una risposta accurata e dettagliata, una sorta di riassunto delle fonti, che sono chiaramente indicate e consultabili. Rispondendo è possibile affinare la ricerca o ampliarla, come in una conversazione, e si terrà conto di quanto riportato durante la sessione. Search è disponibile per gli utenti paganti e per quelli in waitlist, inserendo uno slash (/) nella casella di input e selezionando “Cerca”. (OpenAI, DDay)
■ Un tribunale russo ha condannato Google al pagamento di una multa di venti decilioni di dollari, ovvero 2 seguito da 34 zeri, una somma, superiore a tutto il denaro esistente al mondo. La sanzione è legata alla sospensione da YouTube di 17 canali televisivi e numerosi altri media, per lo più legati al regime russo, dal 2022. La cifra mostruosa deriva dal raddoppio giornaliero, stabilito da una precedente condanna, dell’importo iniziale. (Il Post)
■ Sembra che sia intenzione del Governo rimuovere o modificare la norma, inclusa nella legge di bilancio, che prevede la rimozione della franchigia milionaria nell’applicazione della Web Tax al 3% per chi offre servizi digitali in Italia. (CorCom)
■ L’interazione vocale avanzata con ChatGPT è ora disponibile per tutti, anche in Italia. Gli utenti gratuiti possono parlare per 10 minuti al mese, mentre quelli Pro, a pagamento, possono parlare per decine di minuti al giorno. (DDay)
|
|
Per questa settimana è tutto.
Per qualsiasi commento potete rispondere a questa email.
Alla prossima!
Andrea, con il contributo dello Staff di FibraClick
|
|
|
|