Buongiorno a tutti!
Nel primo numero di marzo (come vola il tempo!) tratteremo numerose notizie in formato breve. Con la fine del mese precedente sono stati pubblicati vari aggiornamenti sui piani pubblici per l’espansione della banda ultralarga, ma leggerete soprattutto news riguardanti il mondo telco e il digitale, tra cui alcune informazioni molto utili che potrebbero esservi sfuggite.
Buona lettura!
|
|
La banda ultralarga in Italia 🌍
|
|
■ Open Fiber ha avviato la commercializzazione dei servizi in nuovi comuni che rientrano nel Piano BUL per la rete pubblica nelle aree bianche: 21 comuni FTTH e 42 comuni FWA. Alcuni di questi non sono rilegati alla rete nazionale, ma lo saranno in futuro. Sul forum sono disponibili maggiori dettagli e l'elenco dei comuni. (Forum FibraClick)
■ Open Fiber ha completato il rilegamento alla rete nazionale di 53 comuni FTTH e 44 comuni FWA appartenenti al Piano BUL destinato alle aree bianche. In questi comuni erano già commercializzati i servizi passivi, poiché erano attestati su PCN non rilegati, mentre ora sono disponibili anche i servizi attivi di cui si serve la maggioranza degli operatori nelle aree a fallimento di mercato. (Forum FibraClick)
■ Il Piano Scuole Connesse - Fase I al 31 gennaio 2025 ha raggiunto 25.006 scuole su 27.529, pari al 90,8% del piano, sommando sia gli interventi Infratel che quelli delle società regionali. Queste ultime trascinano indietro il raggiungimento del target: nelle regioni a bando la percentuale di completamento è 95,3% ma alcune regioni hanno agito autonomamente, con i peggiori risultati in Friuli Venezia Giulia - 66,6%, Emilia Romagna - 57,3% e Umbria - 53,3%. Il piano doveva terminare a dicembre 2023. (BUL)
■ FiberCop ha raggiunto 7 nuovi comuni con almeno un nodo di rete della sua infrastruttura FTTH. Nel conteggio possono essere inclusi sia comuni a investimento privato che quelli coperti dal Piano Italia a 1 Giga. (Forum FibraClick, Forum FibraClick)
|
|
■ Dei rumor affermano che il Governo avrebbe sottoposto all’Antitrust un piano per un’integrazione tra FiberCop e Open Fiber che prevede anche l’unione delle reti anche nelle aree nere. Le norme attuali non consentirebbero mai una fusione senza la cessione delle reti ridondanti, che porterebbe al mantenimento di un duopolio nelle aree nere, vanificando il nome stesso dell’operazione “rete unica”. Ci si domanda, quindi, il motivo di questa mossa maldestra. Secondo degli insider da noi interpellati, le probabilità che la fusione avvenga sono molto basse. (Sassate)
■ AGCOM ha avviato un tavolo tecnico per definire delle nuove procedure di migrazione FTTH su rete FiberCop. Attualmente, i servizi Semi-VULA non sono migrabili, ma solamente cessabili e da procedere come semplici portabilità del numero. L’obiettivo del tavolo è trovare una soluzione per integrarli nei processi di migrazione, identificandoli e assegnandogli un codice di migrazione specifico. Un altro tema che sarà affrontato è l’individuazione di un metodo per permettere al nuovo operatore di richiedere a nome del cliente la cessazione di tutti i servizi attivi al gestore di provenienza dopo un’avvenuta migrazione, pratica che diamo per scontata ma che non lo è. (AGCOM)
■ FiberCop ha approvato il budget 2025 confermando l’impegno di coprire oltre 2 milioni di unità immobiliari secondo i piani di copertura preesistenti. La stampa, nonostante le smentite, insiste sull’ira di KKR per i ricavi più bassi del previsto e per l’impossibilità grazie al golden power di distribuire - e incassare - dividendi finanziati da debiti, costringendo l’azienda a produrre utili reali. (FiberCop, Repubblica+)
■ Il Sottosegretario Butti insiste con il suo appoggio alle reti satellitari per sopperire al ritardo della copertura in fibra ottica delle aree non ancora raggiunte. In linea di principio ha ragione, se si considera solamente come soluzione temporanea. Bisogna tuttavia sottolineare - lo ripeto da sempre, è che la copertura satellitare c’è già: basta abbonarsi. Per l’uso del satellite come backhaul delle centrali di rete fissa in Lombardia, l’idea è scientificamente un disastro in quanto avremo degli utenti lombardi con FTTH che avranno una latenza di oltre 30ms verso Milano, come se abitassero in Sicilia. Non era forse meglio lasciar cablare tutto a Infratel con il recentissimo piano backhaul? (CorCom)
■ Venerdì 28 febbraio l’operatore Dimensione, presente attivamente dal 2020 sul nostro forum, ha presentato il progetto “Molise a 10 GIGA” durante l’inaugurazione della sua nuova sede in condivisione con il Samnium Innovation Hub, a cui abbiamo partecipato. L’obiettivo è di fornire su tutto il territorio regionale una connessione fino a 10 Gbps in XGS-PON su rete Open Fiber, sia nelle città a investimento privato che nelle aree bianche in concessione del piano BUL. Dimensione sta installando i propri apparati ZTE nelle centrali per erogare il servizio autonomamente, accendendo alberi PON dedicati. I primi comuni sono già pronti e, solo su questa rete, il piano 10 Gbps diventa l’unico attivabile, senza aumenti rispetto all’offerta precedente fino a 2,5 Gbps a 29,90€ mensili, con un router incluso in grado di erogare 10 Gbps anche in LAN su singola porta e Wi-Fi 7 tri-band. (Dimensione)
■ La Cassazione ha confermato il risarcimento di oltre 6 milioni di euro da parte di TIM a KPNQWest (oggi Retelit) per abuso di posizione dominante. I fatti contestati, avvenuti ormai 16 anni fa, riguardavano la discriminazione degli operatori alternativi a TIM in caso di centrale satura: TIM accodava le proprie richieste, mentre gli OLO ricevevano un rifiuto e dovevano attendere la desaturazione per rinviare un nuovo ordine di attivazione, con la conseguenza che venissero sempre attivati per primi i clienti dell’incumbent. Il risarcimento in sede civile è stato richiesto dopo la condanna Antitrust del 2013, confermata anche essa in Cassazione anni dopo. (AIIP)
■ Il Garante Privacy ha comminato a WindTre una sanzione di quasi 350.000 euro per il trattamento illecito di dati personali a fini promozionali, che venivano usati da call center in territorio extra-ue senza adeguate garanzie, e per problemi di riservatezza nell’iscrizione all’area clienti web dell’operatore. (GPDP)
■ L’operatore Ops! Mobile è stato acquisito dalla società energetica EEMS Italia e si prepara al lancio di offerte FTTH su rete Open Fiber. Con ogni probabilità sarà il classico servizio chiavi in mano Open Internet nel quale Open Fiber si occupa di tutto eccetto la fatturazione e l’assistenza clienti. Sulla telefonia mobile Ops! opera come ATR su Noitel, che a sua volta si appoggia all’enabler Plintron su rete Vodafone. (MondoMobileWeb)
|
|
■ INWIT ha ricevuto un finanziamento di 350 milioni di euro dalla BEI per migliorare la copertura mobile in Italia, sia indoor che outdoor. Tipicamente le torri INWIT vengono usate da TIM e Vodafone. (INWIT)
■ Eutelsat, MediaTek e Airbus hanno presentato i risultati raggiunti nella sperimentazione di una rete 5G satellitare, che potrà essere erogata in futuro anche dalla costellazione europea IRIS². Il test ha coinvolto i satelliti Eutelsat OneWeb a orbita bassa, dei chipset MediaTek di ultima generazione e apparati radio ITRI. (Eutelsat)
■ I clienti Elimobile - che sta per chiudere - continuano ad avere problemi con la portabilità del numero in uscita. Come accennato in un aggiornamento precedente, il problema sembra essere causato dalla registrazione del codice fiscale con lettere minuscole nel gestionale dell’operatore. I clienti coinvolti dal disagio devono contattare il servizio clienti, far aggiornare il codice con le maiuscole e riavviare la portabilità entro la scadenza del 9 marzo. (MondoMobileWeb)
|
|
■ A partire da maggio lo SPID di Aruba costerà 5,98 euro l’anno. L’operatore ha affermato che la decisione non ha nulla a che vedere con il ritardo nel pagamento da parte del Governo dei fondi per il finanziamento pubblico del sistema pubblico di identità digitale, prorogato a ottobre 2023 per due anni per 40 milioni di euro. Non è un segreto che il Governo intenda spingere sull’uso della CIE. Per chi volesse abbandonare Aruba, uno degli SPID alternativi più semplici e completi è quello di Lepida, la società regionale dell’Emilia-Romagna, che garantisce la sua gratuità per sempre. Ci si può registrare gratis anche con CIE da smartphone e si può accedere al secondo livello con codice QR, notifica push o generando un OTP. Tramite una procedura non ufficiale - come per Aruba - è anche possibile estrarre l’OTP in modo da non essere vincolati all’app del gestore. (DDay)
■ Il 5 maggio Microsoft spegnerà Skype. Gli utenti potranno accedere a Teams con le stesse credenziali e avranno anche l’opzione di esportare i propri dati. (Microsoft)
■ Dopo vari mesi dall’ultima volta che abbiamo trattato la vicenda, Spotify si è nuovamente lamentata di Apple, in particolare delle soluzioni inadeguate che il colosso californiano ha adottato per adempiere ai nuovi regolamenti europei come il DMA. Apple è sotto indagine da parte della Commissione Europea. (DDay, Bloomberg+)
■ La startup americana Framework ha presentato il suo primo vero pc desktop, costruito con la stessa filosofia dei suoi portatili: riparabile e modulare, in formato molto compatto ma altrettanto costoso. La CPU AMD Ryzen AI e la RAM sono saldate. (Framework)
■ Non è più necessario concedere all’app di Poste Italiane il permesso per utilizzare i dati di sicurezza del proprio smartphone Android contro gli accessi non autorizzati. Chi aveva fornito il consenso può revocarlo. Probabilmente Poste ha cambiato fornitore del servizio di sicurezza con cui l’app si proteggeva da eventuali intrusioni, adottando le nuove API di Google. (DDay)
|
|
■ Alcuni clienti TIM di rete mobile riceveranno dal primo rinnovo successivo al 2 aprile un aumento di 1,99 euro al mese. Come compensazione, i clienti potranno scegliere se ricevere 50 GB in più oppure l’abilitazione al 5G Ultra. Questa rimodulazione sarà rifiutabile inviando un SMS, ottenendo 2 GB in più senza aumenti tariffari. Entro il 30 aprile è possibile recedere gratuitamente, cessando il numero o cambiando gestore e comunicando a TIM la propria volontà con i metodi previsti. (TIM)
|
|
La prossima settimana pubblicheremo con colpevole ritardo il sondaggio sulle connessioni del quarto trimestre 2024. Il cambio di piattaforma ha richiesto più tempo del previsto, ma finalmente ci siamo! I risultati saranno elaborati insieme a quelli del terzo trimestre per coprire l’intera seconda metà del 2024, comunque suddivisa in due fotografie: 30 settembre e 31 dicembre.
Per questa settimana è tutto.
Per qualsiasi commento potete rispondere a questa email.
Alla prossima!
Andrea, con il contributo dello Staff di FibraClick
|
|
|
|