Buongiorno a tutti!
La protagonista assoluta di questo numero non può non essere la notizia dell’acquisto da parte di Poste del 15% di TIM, ceduto da Vivendi. Seguono tutte le rubriche con le relative notizie brevi, come il passaggio delle SIM Fastweb su rete Vodafone.
Ne approfitto per ringraziare chi ha partecipato al sondaggio, che ha raggiunto un successo senza precedenti da quando si tiene in formato esteso al di fuori del canale Telegram. Martedì pubblicheremo il prossimo, secondo il calendario ordinario.
Buona lettura!
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Poste controllerà il 25% di TIM
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Ieri sera Poste Italiane ha ufficializzato le voci che si diffondevano ormai da tempo riguardo la trattativa in corso con Vivendi per acquisire parte delle sue azioni TIM. Queste interlocuzioni sono terminate con l’acquisto dal gruppo francese del 15% delle azioni dell’azienda di telecomunicazioni italiana per 684 milioni di euro.
Poste, che già possiede il 9,81% di TIM grazie allo scambio di azioni avvenuto con CDP nelle scorse settimane, arriverà a detenere una partecipazione del 24,81%, molto simile alla precedente quota di Vivendi, prima che nel corso di questo mese vendesse al mercato azionario parte della propria partecipazione, conservando poco più di ciò che ha ora venduto a Poste Italiane.
Poste, non avendo superato la soglia del 30%, non è obbligata a proporre un’OPA per l’acquisto dell’intera azienda, e a prescindere non sembra realmente interessata ad assumere il controllo totale o assorbire TIM e intende porsi più come un azionista stabile di maggioranza.
Da un punto di vista meramente pratico, con effetto sui clienti finali, sono in corso le trattative per spostare i clienti PosteMobile dalla rete Vodafone alla rete TIM a partire dal 1° gennaio 2026. Poste e TIM intendono anche collaborare per quanto riguarda i servizi come la telefonia, l’energia, le assicurazioni e altri settori.
Anche stavolta, dopo il tentato acquisto di Vodafone, iliad resta con il cerino in mano.
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La banda ultralarga in Italia 🌍
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■ FiberCop ha raggiunto 9 nuovi comuni con almeno un nodo di rete della sua infrastruttura FTTH. Nel conteggio possono essere inclusi sia comuni a investimento privato che quelli coperti dal Piano Italia a 1 Giga. (Forum FibraClick)
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■ Lunedì TIM lancerà in tutta Italia le offerte di telefonia fissa solo voce alternative alle linee RTG analogiche POTS, in fase di dismissione, basate su FTTC, FTTH o FWA. In tutti i casi, TIM fornirà un modem in comodato gratuito con prese RJ11 per collegare i telefoni fissi. Di fatto, saranno delle linee internet senza possibilità di navigazione, su cui sono consentite solo le telefonate in VoIP. Dato che il costo di queste offerte è paragonabile a quello di promozioni complete, probabilmente vale la pena scegliere queste ultime. Per quanto riguarda la versione FWA basata su rete mobile, forse avrebbe avuto più senso utilizzare la rete telefonica cellulare nativamente, come fanno Poste e Vodafone, al posto del VoIP, ma tant’è. (MondoMobileWeb)
■ Il dialogo tra il Governo e SpaceX per la fornitura di servizi satellitari all’esercito, ai diplomatici e ai funzionari governativi italiani è ufficialmente in fase di stallo, secondo quanto riferito dal Ministro della Difesa Crosetto, che si è lamentato delle polemiche su Elon Musk invitando a valutare la soluzione soltanto da un punto di vista tecnico e di sicurezza. (Repubblica+, DDay)
■ Linkem è stata colpita da un attacco informatico che ha portato alla sottrazione di dati personali di un numero imprecisato di clienti. Sono coinvolti persino i dati della carta di credito come nome, numero e scadenza, per i clienti che utilizzano quel metodo di pagamento. (MondoMobileWeb)
■ iliad ha chiuso in Italia il 2024 con 349.000 utenze di rete fissa e 11,6 milioni di SIM attive. (iliad Group)
■ Tiscali ha reintrodotto l’attivazione rateizzata sulle proprie offerte, che costituisce una sorta di vincolo in quanto i clienti devono saldare le rate residue alla data di recesso. L’importo ammonta a 120 euro, ovvero 5 euro al mese per 24 mesi, ed è incluso nei canoni mensili precedentemente in vigore, che non subiscono variazioni se non nella loro composizione. Non sono previste modifiche per i contratti già stipulati. L’operatore ha anche ampliato la propria offerta FTTH alle aree del Piano Italia a 1 Giga di FiberCop, con velocità limitata a 1 Gbps. (MondoMobileWeb)
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■ L’integrazione tra Fastweb e Vodafone entra nel vivo: a partire dal 25 aprile inizierà il passaggio delle SIM Fastweb Mobile alla rete Vodafone. Fastweb finora utilizzava le reti di WindTre e di TIM, non in contemporanea, per ciascun cliente. Per chi è su rete WindTre, il passaggio comporterà la disattivazione del 3G e quindi l’impossibilità di telefonare e navigare nello stesso momento sui terminali non compatibili con il VoLTE. Vedremo se dopo il passaggio il VoWiFi verrà esteso anche ai clienti dell’operatore rosso, ma per il momento Fastweb continuerà a comportarsi come MVNO e non subirà per ora un vero e proprio processo di integrazione nella rete come quello avvenuto tra Wind e Tre dieci anni fa. (Fastweb, Forum FibraClick)
■ Very Mobile ha regalato altri tre mesi di abilitazione alla rete 5G ai già clienti che avevano attivato la prova gratuita dell’opzione alla fine del 2024, con scadenza originale fissata al 31 marzo 2025, ora posticipata al 30 giugno. L’opzione ha un canone mensile ordinario di 99 centesimi. I primi clienti che avevano aderito alla prova hanno ottenuto il 5G gratis per sempre, a causa di un errore di comunicazione dell’operatore. Per i nuovi clienti, al momento, il 5G è incluso gratuitamente in tutte le offerte dai 5,99 euro in su. (MondoMobileWeb)
■ WindTre ha iniziato a consentire l’acquisto di eSIM anche dal sito web con consegna del codice QR via email, mentre in precedenza era possibile ottenerle soltanto in negozio, stampate su una tessera. Sarà richiedibile anche dai già clienti al costo di 5 euro, ma al momento non è possibile richiederla dall’area riservata. (MondoMobileWeb)
■ I clienti 1Mobile non si dovranno più preoccupare degli addebiti extrasoglia in caso di superamento del piano dati attivo sulla propria SIM, perchè l’operatore ha introdotto il tanto atteso blocco del traffico in caso di esaurimento del plafond. Altri operatori come iliad non prevedono ancora alcun blocco. (MondoMobileWeb)
■ In Germania il garante delle comunicazioni ha prorogato fino al 2030 le licenze per le frequenze 800, 1800 e 2600 MHz gratuitamente, ma con l’obbligo per gli operatori di ampliare la copertura nelle aree rurali e negoziare l’accesso wholesale con gli operatori alternativi. (CorCom)
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■ Da alcuni giorni è possibile aderire a SEND, il Servizio Notifiche Digitali, anche tramite la App IO. Gli utenti hanno 5 giorni per leggere il contenuto della notifica, facendo risultare consegnato il messaggio ed evitando la spedizione a pagamento delle raccomandate per avvisi dal valore legale della pubblica amministrazione e altri enti. (SEND)
■ La situazione si ribalta tra Qualcomm e ARM. Mentre lo scorso anno la seconda accusava senza successo la prima di aver violato la licenza per i chip Snapdragon X (CPU Oryon), ora Qualcomm ha denunciato ARM all’antitrust degli Stati Uniti per presunte pratiche anticoncorrenziali che potrebbero alterare l’equilibrio del mercato dei semiconduttori. (DDay)
■ L’Agenzia delle Entrate ha contestato a Twitter - X, Meta (Facebook, Instagram) e LinkedIn il mancato pagamento dell’IVA sull’iscrizione (gratuita) degli utenti alle proprie piattaforme. L’Agenzia ritiene che la registrazione comporti per le aziende un guadagno seppur virtuale e, pertanto, alla transazione figurata vada applicata l’imposta. Questo precedente potrebbe coinvolgere in futuro qualsiasi azienda a cui gli utenti prestino dei consensi, specialmente quelli commerciali. (DDay)
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Per questa settimana è tutto.
Per qualsiasi commento potete rispondere a questa email.
Alla prossima!
Andrea, con il contributo dello Staff di FibraClick
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