■ AGCOM ha indetto una consultazione pubblica per valutare se FiberCop sia effettivamente o meno un operatore wholesale only. La delibera ha ricevuto il voto contrario della Commissaria Giomi, che sottolinea la superficialità con la quale si intende prendere questa decisione, che meriterebbe invece un’istruttoria completa, e critica che non sia stato allegato al fascicolo il MSA che intercorre tra TIM e FiberCop, un elemento fondamentale per poter capire a pieno il rapporto simbiotico tra le due aziende, che non potrebbero sopravvivere l’una senza l’altra. (AGCOM, AGCOM, LinkedIn)
■ TIM ha accettato ufficialmente l’offerta da 700 milioni di euro del MEF e di Retelit per l’acquisto di Sparkle, che era stata approvata dal CdA a febbraio. L’operazione dovrebbe concludersi entro la fine del 2025. Il prezzo potrebbe scendere se il bilancio di Sparkle del 2025 non raggiungerà determinati obiettivi. Come per FiberCop, TIM beneficerà di condizioni privilegiate regolate da un MSA. (Gruppo TIM)
■ AGCOM ha concluso il tavolo tecnico con gli operatori per valutare l’introduzione di misure per il contrasto dello spoofing del numero di telefono del chiamante. Il garante ha presentato la propria proposta al MIMIT e nei prossimi giorni dovrebbe deliberare in merito. Sembra che il tutto non si baserà sul protocollo STIR/SHAKEN, ma sarà implementato diversamente con un sistema ampiamente - ma non totalmente - efficace. (DDay)
■ AGCOM ha stabilito con la delibera 96/25/CONS le modalità per la verifica della maggiore età degli utenti che intendono visitare siti che distribuiscono contenuti pornografici, effettive tra sei mesi. Sono confermate le linee guida della consultazione, che prevedono l’uso di fornitori esterni per l’identificazione con il meccanismo di "doppio anonimato", che non fornisce i dati identificativi al sito di destinazione, il quale a sua volta non viene indicato all’ente verificatore. Poiché AGCOM non potrà mai bloccare tutte le migliaia di siti inadempienti, è ragionevole immaginare che questo sistema inutilmente complicato sia soltanto uno spreco di risorse e gli utenti continueranno a fruire dei contenuti ovunque li possano trovare, anche sui social network che ne consentono la diffusione. I minorenni si proteggono dai veri pericoli - senza dimenticare che anche loro hanno una sessualità - con un’adeguata educazione scolastica e familiare, non usando lo SPID per avere accesso a PornHub. (Comunicato AGCOM, delibera ancora non pubblicata)
■ Il nostro sondaggio sulle connessioni relativo al primo trimestre 2025 termina alle 23:59 del 30 aprile. Se non hai già partecipato, affrettati a compilare il questionario! (Forum FibraClick)
■ In Spagna il calcio sta compromettendo l’integrità della rete, proprio come avviene in Italia a causa di Piracy Shield. La lega calcistica spagnola può richiedere il blocco degli IP, anche se con un sistema manuale differente dal nostro. Il ricorso presentato a livello nazionale è stato bocciato, quindi il prossimo step per contrastare questa misura è rivolgersi agli organi europei. (Cybersecurity Advisors, Vercel)
■ Il Governo sarebbe pronto a lanciare la prossima tranche di voucher connettività, rivolti anche ai clienti domestici seppur in modo indiretto. Si parla di un possibile contributo fino a 200 euro per la posa delle verticali in fibra ottica negli edifici, per un investimento totale di 140 milioni di euro. Non sono noti al momento dettagli, ma sottolineiamo che solitamente il costo di posa della verticale non viene addebitato al cliente, essendo incluso nel canone di attivazione che il wholesaler addebita all’ISP. Altre misure prevedono 42,7 milioni per la “desaturazione” della fibra ottica, ossia per rinnovare le reti pubbliche e per i diritti d’uso di quelle private; 35 milioni per 4.300 comuni sotto i 50.000 abitanti per la digitalizzazione delle infrastrutture locali; 2 milioni per il potenziamento del sistema Sinfi per mappare cavi sottomarini, data center e aree industriali e 1,5 milioni per il catasto nazionale degli impianti. (Editoriale Domani)
■ Pietro Labriola è stato nominato presidente di Asstel, l’associazione di categoria degli ISP affiliata a Confindustria. Curiosa la scelta dato che Labriola, attuale AD di TIM, non rimarrà probabilmente a lungo a capo dell’incumbent ora che Poste ne detiene la maggioranza relativa. (Asstel)
■ Retelit ha confermato di essere in trattativa con BT per l’acquisizione di BT Italia. L’azienda è in fase di interlocuzione avanzata esclusiva e ha sottoscritto un accordo preliminare. (Retelit)
■ Namex, il principale IXP del Centro e Sud Italia con sede a Roma e operativo anche a Napoli e Bari, ha compiuto 30 anni. Per l’occasione, ha organizzato un evento al quale hanno partecipato i pionieri del consorzio, protagonisti dei primi anni dell’internet italiano. (Namex)
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