Buongiorno a tutti!
È stata una settimana piuttosto scarica di notizie, e ciò si riflette nella composizione e nella lunghezza di questo numero.
Buona lettura!
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La banda ultralarga in Italia 🌍
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■ I dati del sito Connetti Italia - Reti Ultraveloci sono stati aggiornati al mese di agosto 2025. (Connetti Italia)
■ FiberCop ha raggiunto 12 nuovi comuni con almeno un nodo di rete della sua infrastruttura FTTH. Nel conteggio possono essere inclusi sia comuni a investimento privato che quelli coperti dal Piano Italia a 1 Giga. (Forum FibraClick, Forum FibraClick)
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■ Le opposizioni al Governo hanno criticato, ciascuna corrente per diversi motivi, la scelta dell’esecutivo di eliminare 700.000 indirizzi dal Piano Italia a 1 Giga e coprirli tramite altri interventi pubblici con un mix di FTTH, FWA e connessioni satellitari, che abbiamo illustrato nello scorso numero, il cui commento è stato ripreso - con qualche errore - dall’articolo che citiamo. L’intervento, che isola in modo più puntuale uno dei principali problemi della vicenda, è quello del senatore Antonio Nicita, il quale afferma: «Questa storia di usare il satellite, forse promessa con troppo entusiasmo a Elon Musk, non è coerente con gli standard minimi richiesti dal Compass 2030 cui si è allineato il progetto Italia a 1 Giga, e va stoppata. Chi vuole il satellite lo può acquistare già adesso, a proprie spese». (CorCom)
■ Infratel ha prorogato al 3 ottobre - dal 19 settembre - la scadenza del secondo bando per la posa della rete pubblica di backhauling per i PCN che nessuno vuole rilegare. Il primo bando era andato deserto, e questa proroga non fa ben sperare. La rete pubblica, costituita da decine di fibre spente, dovrebbe collegare 576 PCN ad altri nodi di rete, nei quali gli operatori interessati potranno allacciarsi a dorsali locali o nazionali per permettere di avviare il servizio commerciale nei comuni altrimenti isolati. (Infratel)
■ L’arrivo di TIM nel mercato dell’energia si avvicina sempre di più, e sembra che l’operatore abbia scelto di erogare questo servizio tramite il nuovo partner Poste Italiane. Poste è entrata nel mercato energetico da qualche anno, in modo diretto, e da poco è il maggiore azionista di TIM. L’operatore era già entrato nel mercato Luce, ma solo business, in collaborazione con Axpo. La collaborazione con Poste per il mercato consumer segna di fatto la prima collaborazione commerciale diretta tra le due aziende. (MondoMobileWeb)
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■ WindTre potrebbe aver prorogato la disattivazione della propria rete mobile 3G sulla frequenza 900 MHz, l’ultima rimasta dopo la chiusura del servizio 3G 2100 MHz. L’operatore aveva comunicato che la procedura sarebbe terminata il 31 dicembre 2025, ma da poco ha rimosso qualsiasi riferimento temporale dal materiale informativo. (MondoMobileWeb)
■ Con Iliad il passaggio da SIM fisica ad eSIM diventa a pagamento per tutti. Fino a pochi giorni fa, gli utenti con promozioni a partire da 9,99 euro mensili potevano chiedere il cambio gratuitamente, e quelli con piani inferiori potevano azzerare il costo del passaggio accettando di cambiare tariffa verso una promo con le suddette caratteristiche. Adesso, chiunque voglia cambiare la propria SIM con una virtuale dovrà pagare 9,99 euro per la conversione. (MondoMobileWeb)
■ A Roma procede l’espansione della rete WiFi e 5G comunale, gestita da INWIT. Sono state inaugurate le prime piazze coperte dal WiFi pubblico, videocamere e sensori, ed è stata completata la copertura cellulare della Metro A, già parzialmente attiva nelle stazioni a servizio del Giubileo e ora completa. Sono ora in corso i lavori di copertura della linea B, inclusa la diramazione B1 che era priva di segnale, e la progettazione della linea C che non ha mai avuto copertura telefonica nelle tratte sotterranee. (CorCom)
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■ Un utente del nostro forum è stato colpito da un pericoloso ransomware che miete vittime tra gli utenti di dispositivi mobili Samsung. Sembra che, semplicemente cliccando su un link, ogni utente possa avviare l’associazione dei propri dispositivi ad un account di amministrazione, al quale viene garantito il diritto di bloccare da remoto smartphone e tablet chiedendo un riscatto per sbloccarli, come se fossero dei telefoni aziendali gestiti dal reparto tecnico. Dopo lo sblocco il dispositivo rimane comunque controllabile da remoto, pertanto potrà essere nuovamente bloccato a piacimento dai criminali. Solo Samsung potrà revocare la licenza di amministrazione, ma pare che non l’abbia ancora fatto. (Forum FibraClick, DDay)
■ Sky ha lanciato i canali in streaming “Ultra Live” sui suoi decoder Sky Stream e sulle TV Sky Glass. Tramite accorgimenti tecnici nella trasmissione e distribuzione dei flussi, sono riusciti a ridurre il ritardo rispetto allo streaming tradizionale, che spesso si aggira intorno ai 20-30 secondi dalla diretta. Sky Ultra Live sembra avere un ritardo di meno di 5 secondi rispetto alla trasmissione satellitare: un risultato notevole. (DDay)
■ NVIDIA investirà in Intel per 5 miliardi di dollari, pari ad oltre il 5% del valore dell’azienda. Intel produrrà CPU personalizzate per NVIDIA, in particolare per alcuni progetti dedicati all’AI, e inserirà i suoi chip grafici come GPU integrate in alcuni SOC destinati al mercato di fascia alta. (DDay)
■ Finalmente anche gli utenti Spotify che utilizzano il piano gratuito su uno smartphone potranno scegliere che musica ascoltare, e non essere costretti alla riproduzione casuale. La possibilità di scelta, tuttavia, non è illimitata: vale soltanto per alcune canzoni ogni ora, e il limite preciso non è al momento noto. (Spotify)
■ La Lega Serie A aveva deciso di trasmettere le partite del campionato di calcio gratuitamente, su YouTube, in alcuni paesi asiatici nei quali nessun offerente aveva acquistato i diritti. Probabilmente qualcosa è andato storto, perché le trasmissioni sono state interrotte dopo il primo tempo e l’iniziativa è stata cancellata, anche dai materiali informativi precedentemente pubblicati. (DDay)
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■ Alcuni clienti WindTre di rete fissa subiranno a partire dal mese di novembre un aumento di 5 euro mensili. I clienti possono recedere gratuitamente oppure contattare il servizio clienti per rinegoziare l’offerta, passando a un contratto FWA e risparmiando almeno 1 euro al mese rispetto al canone attuale. Probabilmente si tratta di vecchi utenti, ancora attivi in ADSL o voce RTG, che l’operatore non può aggiornare a FTTC o FTTH per assenza di copertura e non intende ancora cessare unilateralmente. (WindTre)
■ Vodafone ha avviato la campagna informativa per avvisare gli utenti le cui SIM verranno cessate dal 15 dicembre. Si tratta dei pochi utenti rimasti sulla vecchia piattaforma di gestione, che l’operatore non è riuscito - o non ha ritenuto conveniente - a spostare sui nuovi sistemi Next. Sembra si tratti prevalentemente di offerte voce con numero di rete fissa erogate via SIM. Per non perdere i propri numeri, è necessario cambiare gestore entro la scadenza. (MondoMobileWeb)
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Per questa settimana è tutto.
Per qualsiasi commento potete rispondere a questa email.
Alla prossima!
Andrea
FibraClick
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