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21 ottobre 2025

Buonasera a tutti!

La newsletter ritorna dopo una settimana abbondante di pausa con le principali notizie degli ultimi 16 giorni. La principale è il completamento e la messa in servizio del cavo sottomarino Unitirreno, che collega Sicilia, Sardegna, Lazio e Liguria. Numerose sono anche le altre news del settore TLC, inclusi gli aggiornamenti sull’espansione della banda ultralarga in Italia.

Buona lettura!
 

La banda ultralarga in Italia 🌍

Open Fiber ha avviato la commercializzazione dei servizi FTTH in 65 nuovi comuni e FWA Gigabit in 358 comuni del Piano Italia a 1 Giga finanziato dai fondi PNRR. A differenza delle aree bianche, la copertura all’interno di ogni comune viene ampliata gradualmente, come nelle città a investimento privato. Questo aggiornamento include tutte le aggiunte da inizio luglio, periodo nel quale non abbiamo pubblicato news a riguardo. (Forum FibraClick)

■ Il Piano Scuole Connesse - Fase I al 30 settembre 2025 ha raggiunto 27.051 scuole su 27.927, pari al 96,9% del piano, sommando sia gli interventi Infratel che quelli delle società regionali. Mancano solo 876 plessi, interamente ricadenti nelle regioni a gestione autonoma dell’intervento. (Infratel)

FiberCop ha raggiunto 44 nuovi comuni con almeno un nodo di rete della sua infrastruttura FTTH. Nel conteggio possono essere inclusi sia comuni a investimento privato che quelli coperti dal Piano Italia a 1 Giga. (Forum FibraClick, Forum FibraClick, Forum FibraClick, Forum FibraClick)
 

In breve ✅

■ Il cavo sottomarino Unitirreno, che collega attraverso l’omonimo mare la direttrice Sicilia-Genova (e da lì Milano) con diramazioni a Roma e in Sardegna, è completo e operativo. La dorsale verticale è composta da 24 fibre con una capacità massima complessiva di 624 Tbps, a cui si aggiungono le tratte minori composte da un numero ridotto di collegamenti. Gli operatori possono ora sfruttare questo nuovo collegamento, in alternativa o in combinazione con BlueMed di Sparkle, per raggiungere le due isole maggiori da Roma e dal Nord Italia con latenze da record e banda a sufficienza per qualsiasi applicazione. (Unitirreno)

■ La FWA Gigabit di Eolo è prossima al lancio, grazie agli apparati Nokia e ZTE con tecnologia Qualcomm. Verrà usato il 5G Stand Alone a onde millimetriche. (Eolo)

AIIP ha richiesto nuovamente che gli operatori ricevano delle compensazioni economiche per l’obbligo di applicazione dei blocchi imposti da Piracy Shield. Integrare questo adempimento nei sistemi ha un costo e in alcuni casi ha comportato l’assunzione di nuovo personale nell’organico degli ISP. Il Vicepresidente Zorzoni ha dichiarato che AGCOM ha rendicontato il costo sostenuto dagli operatori e lo ha trasmesso al governo, senza ottenere al momento risultati. In questi giorni pare che l’Autorità valuterà l’estensione dell’efficacia dello strumento anche ai contenuti non in diretta. (AIIP)

FiberCop ha denunciato alla Commissione Europea presunti aiuti di stato ottenuti da Open Fiber. Gli aiuti contestati sono il riequilibrio delle concessioni nelle aree bianche per 660 milioni di euro con l’estensione della concessione per 6-8 anni, la gestione delle risorse PNRR per il Piano Italia a 1 Giga che probabilmente non sarà completato, e la garanzia sulle linee di credito alle quali l’azienda ha dovuto attingere. La Commissione deciderà se indagare o meno, sulla base dell’esposto. (Il Sole 24 Ore +)

■ L’accordo per consentire a FiberCop di affittare da Open Fiber un gran quantitativo di linee nelle aree nere - per poi subaffittarle a TIM - si sarebbe nuovamente arenato per divergenze sui termini di pagamento. (Il Sole 24 Ore cartaceo 11/10/2025)

■ Alcuni emendamenti presentati al Senato per il DDL Concorrenza intendono introdurre norme per consentire la commercializzazione di offerte telefoniche indicizzate all’inflazione e permettere di autorizzare il proprio operatore all’utilizzo dei propri dati relativi alla portabilità del numero per scopi commerciali. Peccato che le offerte indicizzate siano già permesse, con simili limiti e prescrizioni, grazie a una recente delibera AGCOM che ne ha ridotto fortemente i potenziali effetti negativi, e che le offerte operator attack non abbiano mai smesso di essere proposte al pubblico, in quanto non utilizzano le informazioni delle portabilità protette dalla legge. Alcuni senatori hanno proposto dei contro-emendamenti per vietare le offerte indicizzate. (MondoMobileWeb)

Plenitude ha lanciato la propria offerta di connessione ad internet FTTH basata sul pacchetto chiavi in mano OpenInternet di Open Fiber fino a 2,5 Gbps in download e 1 Gbps in upload, in tutte le aree coperte: bianche, grigie e nere. Il costo mensile è di 24,90 euro, scontato a soli 16,90 per tre anni per i clienti con almeno un’utenza energetica Plenitude attiva. Il costo di attivazione è di 39 euro. Prossimamente il servizio sarà disponibile anche su altre reti, presumibilmente tramite il partner Fastweb. Non è previsto il servizio di telefonia. (Eni)

■ In Francia Orange, iliad e Bouygues Telecom hanno proposto di acquisire gran parte delle attività di SFR per 17 miliardi di euro e poi spartirsi tra loro i vari rami aziendali e le infrastrutture. Altice, il gruppo proprietario dell’operatore, ha rifiutato immediatamente l’offerta. (CorCom)

■ Sembra che una delle cause ostative alla costituzione della famosa rete unica sia proprio KKR, che pare essere contraria alla fusione tra FiberCop e Open Fiber per presunti timori sulla mole di debiti che Open Fiber trascinerebbe dentro alla nuova società. D’altro canto, oltre a ciò, non bisogna dimenticare che KKR dovrebbe pagare a TIM l’earn out previsto per questa operazione e se il bilancio netto della fusione non è positivo non le conviene procedere. (CorCom)

Fastweb prosegue con il piano di dismissione della vecchia FTTH AON fino a 100 Mbps ma in alcuni edifici non è disponibile la rete GPON fino a 2,5 Gbps e l’operatore consiglia ai clienti di passare a FTTC o a FWA 5G che hanno una velocità nominalmente superiore, ma sono oggettivamente più scarse sotto altri fronti. Se Fastweb avesse collaborato, magari anche economicamente, con FiberCop e/o Open Fiber per coprire queste palazzine, oggi i clienti avrebbero ancora una fibra degna di questo nome e con prestazioni adeguate. (DDay)

AGCOM ha stabilito che le frequenze della banda “26 GHz bassa”, ovvero dai 24.25 ai 26.5 GHz, saranno oggetto di un’asta, come avvenuto nel 2018 per la banda “alta”. Gli attuali titolari delle licenze, tipicamente gestori di FWA, potranno continuare a utilizzarle per altri due anni, dopo i quali subentreranno gli aggiudicatari della futura asta. AGCOM ha anche previsto degli sconti sulla licenza per chi rispetterà determinate soglie di investimento infrastrutturale e la possibilità di pagare la licenza a rate annuali. (AGCOM)

Vodafone Romania e Digi Romania hanno acquisito Telekom Romania Mobile da OTE, l’operatore greco controllato dal colosso Deutsche Telekom per circa 70 milioni di euro complessivi. Gli asset saranno distribuiti tra i due acquirenti. (Deutsche Telekom)

FibreConnect, operatore che si occupa della posa e gestione di reti in fibra ottica per uso aziendale, ha acquisito Comeser. (FibreConnect)

■ Il 1° ottobre MIX, il più grande IXP italiano con sede principalmente a Milano, ha battuto il proprio record di traffico di peering pubblico superando i 3,44 Tbps. (LinkedIn)
 

Mobile 📱

■ Dal 17 ottobre la Svizzera è inclusa senza costi aggiuntivi nel roaming europeo dei clienti 1Mobile. (Facebook)

Fastweb + Vodafone ha raggiunto la velocità reale di 2,5 Gbps sulla rete mobile 5G commerciale, aggregando 6 bande LTE e 5G e utilizzando la modulazione 1024QAM per quest’ultima tecnologia. (Fastweb + Vodafone)
 

Digitale 👩‍💻

■ Il 13 settembre alcuni clienti Sorgenia e Dolomiti Energia sono stati vittime di un data breach. Nel primo caso sembrano coinvolti esclusivamente i titolari di utenze appartenenti al Servizio a Tutele Graduali Microimprese, mentre nel secondo ad essere colpito è stato un fornitore dell’operatore energetico e i dati compromessi includono l’IBAN di domiciliazione delle utenze. (DDay, DDay)

■ Sembra che anche Nintendo sia stata colpita da un attacco informatico, ma al momento non è chiara l’estensione del materiale sottratto all’azienda. Nintendo ha affermato che nel materiale sottratto non dovrebbero essere presenti informazioni sullo sviluppo di giochi o dispositivi, dati aziendali, o dati personali dei clienti. Pare che ad essere bucato sia stato solamente il sito web. (DDay, IGN)

■ Da pochi giorni sono pienamente in vigore le nuove regole sui bonifici bancari, che obbligano tutti gli istituti bancari a ricevere e inviare bonifici istantanei, senza alcun sovrapprezzo rispetto ai bonifici ordinari e, oltre a ciò, introducono la verifica del beneficiario del pagamento. Se il nome scritto dal pagatore è molto simile a quello dell’effettivo titolare, il sistema suggerisce quello corretto, oppure avvisa dell’incongruenza o della corrispondenza esatta a seconda del caso. Parallelamente, l’area SEPA è stata estesa a Albania, Moldavia, Montenegro e Macedonia del Nord raggiungendo i 40 paesi membri. (European Payments Council, Euronews)

■ Il Governo ha rinnovato le convenzioni SPID con i fornitori del servizio. Sono confermati i sostegni economici pubblici per mantenere operativo il sistema, ma gli operatori potranno continuare - non era vietato - a richiedere il pagamento di un canone per il servizio. In alternativa allo SPID è possibile usare CieID, ma non tutti i portali la supportano. (Il Post, AssoCertificatori)

Namirial ha reso a pagamento il suo SPID, con un canone annuo di 9,99 euro + IVA. Chi non desidera pagare può continuare a usare il servizio gratuito con delle limitazioni, ovvero il suo funzionamento esclusivamente sui portali privati, non associati alla Pubblica Amministrazione. (DDay)

■ Un nuovo regolamento europeo imporrà dal 2028 la presenza del connettore USB-C sugli alimentatori universali per i dispositivi elettronici portatili come smartphone, tablet, etc. Sono previsti anche dei requisiti minimi di efficienza energetica, a pieno carico e a basso carico. Dal prossimo anno la ricarica tramite USB-C sarà obbligatoria anche sui laptop, fino a una potenza di 100W, sopra la quale sarà temporaneamente in vigore una deroga. (DDay)

Google ha definitivamente abbandonato Privacy Sandbox, lo strumento di nuova generazione che voleva sostituire i cookies di terze parti nella navigazione internet. (DDay, Google)

Qualcomm ha acquisito Arduino. Nonostante la garanzia della prosecuzione del supporto alla community e all’hardware precedente (che è comunque open source) perdiamo, in ogni caso, un’eccellenza italiana in mani straniere. È stata lanciata anche una nuova board con un microprocessore in grado di supportare sistemi operativi come Linux, a differenza dei classici microcontrollori. (Arduino, Qualcomm)

■ Per ora abbiamo scampato nuovamente l’approvazione di Chat Control, grazie all’improvviso cambio di opinione della Germania, che mostrandosi contraria ha fatto venire meno la soglia minima per poter approvare la misura. (DDay)

■ Purtroppo lo switch di operatore energetico in 24 ore non sarà disponibile a gennaio 2026, a differenza di quanto inizialmente previsto. Il cambio rapido dovrebbe comunque entrare in efficacia entro la fine del prossimo anno. (DDay)
 

Rimodulazioni 📈

■ Alcuni clienti WindTre di rete fissa subiranno un aumento del canone mensile di 2 euro a partire dal 1° dicembre 2025. Come sempre, è possibile recedere gratuitamente dal servizio cessando la linea o cambiando operatore seguendo le istruzioni contenute nell’avviso di modifica unilaterale. (WindTre)

Al prossimo numero

Per questa settimana è tutto.
Chiedo scusa per la discontinuità nelle uscite degli ultimi mesi, ma proveremo a migliorare.
Per qualsiasi commento potete rispondere a questa email.
Alla prossima!

Andrea
FibraClick
 
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