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17 giugno 2024

Buongiorno a tutti!

Sabato è stata una giornata impegnativa a Roma, quindi anche stavolta la newsletter esce di lunedì. Potrebbe, però, diventare presto un’abitudine: il sondaggio pubblicato su Telegram (votate!) al momento ha in vantaggio la fazione che non ha preferenze sul giorno di uscita e l’eventuale spostamento al lunedì mattina consentirebbe di avere l’intero fine settimana per lavorarci. Nelle prossime settimane verrà presa una decisione definitiva, forse già dalla prossima.

L’estate si avvicina, e questo si riflette anche sulla quantità di news, sempre minore. Il numero di oggi non avrà sezioni dedicate a singole notizie e manterrà la classica divisione in categorie interamente composte di notizie brevi.

Buona lettura!
 

La banda ultralarga in Italia 🌍

■ Secondo il Market Panorama dell’FTTH Council Europe l’infrastrutturazione FTTH in Italia procede, raggiungendo quasi il 60% di copertura, mentre il take-up arranca fermandosi al 27%. L’adozione è mediamente bassa in tutta Europa, ma la tendenza generale rimane positiva, facendo sperare in un recupero futuro. (CorCom)

FiberCop ha raggiunto 24 nuovi comuni con almeno un nodo di rete per la sua infrastruttura FTTH. Nel conteggio possono essere inclusi sia comuni a investimento privato che quelli coperti dal Piano Italia a 1 Giga. (Forum FibraClick)
 

In breve ✅

■ L’offerta del Ministero dell’Economia e delle Finanze in collaborazione con il fondo Asterion (che controlla Retelit) per l’acquisto di Sparkle, di cui si parla ormai da mesi, sembra sempre più concreta. Sembra che la nuova offerta sarà da 800 milioni, ovvero 50 milioni in più della precedente, earn-out inclusi. Alcuni insider ritengono che la valutazione sia inflazionata, ma probabilmente lo Stato è disposto a spendere pur di riportare simbolicamente i cavi sottomarini sotto il controllo nazionale. (Repubblica+)

CorCom e Digital360 hanno pubblicato l’agenda dell’evento Telco Per l’Italia che si terrà il 26 giugno. Interverranno il Sottosegretario Butti, l’AD di Open Fiber Giuseppe Gola, L’AD di Infratel Pietro Piccinetti, Maurizio Dècina, l’AD di TIM Pietro Labriola, l’AD di iliad Benedetto Levi e altre personalità del mondo delle telecomunicazioni. (CorCom)

■ Entro fine anno verrà messa in opera una nuova piattaforma per Piracy Shield, secondo quanto dichiarato dal Commissario AGCOM Capitanio. L’aggiornamento servirà a supportare meglio la mole di segnalazioni e di operatori accreditati. Nella dichiarazione sono state criticate le VPN e i sistemi che garantiscono la privacy dei fruitori del pezzotto. (DDay)

Assoprovider ha impugnato al TAR la sanzione comminatale da AGCOM in merito alla questione Piracy Shield. L’associazione, in poche parole, era stata multata per aver chiesto maggiore trasparenza al garante e non aver fornito l’elenco dei suoi associati. (Assoprovider)

INWIT ha sottoscritto un accordo con Boldyn Networks per il possibile acquisto del 51% delle azioni di Boldyn Networks Smart City Roma S.p.A., la società che si è aggiudicata la gara per il progetto Roma 5G. La tower company avrà, inoltre, il diritto di acquisire il restante 49% successivamente al collaudo della rete, previsto per il 2026. Questa transazione potrebbe permettere di integrare più facilmente la futura rete 5G con gli MNO nazionali. La rete 5G, WiFi e IoT, di proprietà comunale, viene gestita e manutenuta dalla società per 25 anni. (INWIT)

■ Poco dopo l’acquisizione della filiale spagnola di Vodafone da parte di Zegona, la società ha già programmato i primi tagli al personale: sono previsti quasi 1200 licenziamenti. (ANSA)

■ La Commissione Europea ha iniziato a indagare su Emirates Telecommunications Group per possibili sovvenzioni anticoncorrenziali da parte del governo degli Emirati Arabi che potrebbero distorcere la concorrenza nel mercato europeo. (CorCom)

■ Il Dipartimento per la Trasformazione digitale, il Dipartimento per l’Amministrazione penitenziaria del Ministero della Giustizia, Infratel Italia, il Consorzio Asi Caserta, Anie Sit e gli operatori Fastweb, Fibercop, Intred, Inwit, Open Fiber, Telecom Italia, Vodafone Italia hanno siglato un protocollo d’intesa per consentire ai detenuti di lavorare nei cantieri di posa della fibra ottica, permettendo di sopperire alla mancanza di operai specializzati e di reinserire le persone nella società grazie al lavoro. (CorCom)

■ L’operatore DIGI ha finalmente reso pubbliche sul sito web le proprie offerte per la rete FTTH proprietaria nella città di Torino. In precedenza, le offerte erano pubblicizzate solo a livello locale. (DIGI)
 

Mobile 📱

Vodafone supera il paradosso delle eSIM cartacee: da qualche giorno chi chiede l’emissione delle SIM dematerializzate riceverà il QR code via email e non più il cartoncino stampato per posta. (Vodafone)

TIM ha introdotto nelle sue nuove offerte due tipologie distinte di servizio 5G: quello Ultra è il 5G classico, con velocità fino a 2 Gbps in download e 300 Mbps in upload, mentre per le offerte più “povere” viene inclusa un accesso 5G limitato a 250 Mbps in download e 75 Mbps in upload. (MondoMobileWeb)

■ A partire dal 1 ottobre Vodafone cesserà tutti i servizi che consentivano di utilizzare un numero fisso su una SIM, incluse le linee fisse con il telefono 2G Vodafone Classic. Per ora non risultano impattati i clienti wholesale come Poste, che offre un servizio analogo, sempre su rete Vodafone. (MondoMobileWeb)
 

Digitale 👩‍💻

■ L’abbonamento per la musica lossless su Spotify sta per arrivare a tre anni dall’annuncio e il suo costo potrebbe essere di 5 euro al mese in più rispetto al classico Premium. Sarà probabilmente un servizio opzionale da aggiungere al Premium, e non un piano dedicato. (DDay)

■ Con l’approssimarsi della scadenza del contratto tra Qualcomm e Microsoft per i PC ARM, MediaTek starebbe valutando di subentrare come prossimo fornitore di chip per l’azienda di Redmond. (DDay)

A domenica prossima

Per questa settimana è tutto.
Per qualsiasi commento potete rispondere a questa email.
Alla prossima!

Andrea, con il contributo dello Staff di FibraClick
 
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