Buongiorno a tutti!
Rieccoci, un’altra volta di lunedì. Come discusso nella giornata di ieri sul canale e gruppo Telegram, questo potrebbe essere il nuovo giorno di uscita nel prossimo periodo per esigenze organizzative. Terrò conto dei feedback ricevuti e prenderò una decisione molto presto.
L'argomento principale del numero di oggi è la rimozione delle clausole inflazione dai contratti di telefonia, a seguito dell’entrata in vigore del nuovo regolamento AGCOM che, come abbiamo già visto, le autorizza ma con paletti severi. Tutte le altre notizie e link utili sono nelle consuete sezioni.
Buona lettura!
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Addio clausole inflazione 📈
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Dopo TIM, anche WindTre abbandona le clausole inflazione, almeno per i nuovi contratti. MondoMobileWeb ha scoperto che l’operatore ha rimosso l’adeguamento del canone indicizzato al paniere - con l’aggiunta di pesanti correttivi - già dal 17 giugno.
Non è chiaro cosa succederà per i clienti attivati tra novembre 2022 e giugno 2024 e per quelli precedenti a cui la clausola è stata aggiunta tramite variazioni commerciali, ma il meccanismo sarebbe dovuto essere operativo già dallo scorso gennaio. La sua mancata applicazione potrebbe essere segno di una rinuncia da parte del gestore, in attesa di una comunicazione ufficiale, in maniera simile a quanto avvenuto per TIM qualche settimana fa.
Grazie all’intervento di AGCOM, che con la delibera 307/23/CONS ha imposto una serie di paletti tra cui l’impossibilità di revocare il diritto al recesso gratuito qualora l’indicizzazione preveda dei correttivi, questo meccanismo è stato momentaneamente sconfitto.
La conseguenza piuttosto ovvia sarà la prosecuzione, o forse l’incremento, delle rimodulazioni classiche, subite dalla maggior parte dei clienti senza battere ciglio, forse perché in pochi leggono le bollette. Chi se ne accorge dall’estratto conto bancario non può fare nulla: la sua finestra di recesso è già scaduta.
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La banda ultralarga in Italia 🌍
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■ Open Fiber ha approvato il bilancio del 2023. La società ha investito lo scorso anno oltre 1,6 miliardi di euro, registrando anche un aumento del 24% dei ricavi. Il debito rimane alto e il ritorno dell’investimento è come sempre a lungo termine, ma per una società che si occupa principalmente di accesso wholesale è fisiologico che i tempi di rientro siano lunghi, soprattutto in regime di concorrenza. Delle 14,6 milioni di unità immobiliari coperte da FTTH solo 2,7 milioni avevano una linea attiva al 31 dicembre 2023. (Open Fiber)
■ Open Fiber ha avviato insieme ad alcuni operatori partner il progetto “Open Fiber Tour” che prevede la presenza di alcuni camper in comuni selezionati delle aree bianche di Sicilia, Marche e Abruzzo per promuovere la connessione FTTH in modo da migliorare il take-up del servizio. I clienti che aderiranno presso i camper riceveranno un buono spesa da 100 euro. (Open Fiber)
■ Il Piano Scuole Connesse - Fase I al 30 maggio 2024 ha raggiunto 22.812 scuole su 27.538, pari all’82,8% del piano, sommando sia gli interventi Infratel che quelli delle società regionali. Il numero di scuole da coprire continua a variare di mese in mese e, in questo ultimo caso, è aumentato. Si partiva da circa 35.000. (BUL)
■ FiberCop ha raggiunto 26 nuovi comuni con almeno un nodo di rete per la sua infrastruttura FTTH. Nel conteggio possono essere inclusi sia comuni a investimento privato che quelli coperti dal Piano Italia a 1 Giga. (Forum FibraClick)
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■ Tra pochi mesi TIM introdurrà per i suoi clienti FTTH il codice di migrazione completo, che include il codice COS per identificare su quale infrastruttura è attiva la linea. Finora TIM forniva codici segreti che, a differenza di quelli degli altri operatori, non includono questo campo. Questa modifica si è rivelata necessaria sia per lo scorporo della rete che per l’avvio della vendita di servizi FTTH su reti terze, come la rete pubblica BUL gestita da Open Fiber. (AGCOM)
■ Nella giornata di venerdì Vodafone è stata colpita da un disservizio che ha causato problemi nei sistemi informativi, di vendita e di assistenza. Le chiamate, gli SMS e la navigazione fissa e mobile non sono stati impattati. Il guasto ha coinvolto anche ho. Mobile. Il problema è rientrato dopo poche ore. (MondoMobileWeb)
■ L’offerta di MEF e Asterion per Sparkle non è pervenuta a TIM prima del CDA del 20 giugno. (Affaritaliani)
■ SpaceX ha lanciato in USA lo Starlink Mini, un modello dalle dimensioni ridotte e portatile della parabola che consente di connettersi alla rete satellitare a bassa orbita dell’operatore. Al momento il costo è leggermente maggiore della variante standard e la velocità attesa è di circa 100 Mbps in download, ma il vantaggio sta nella versatilità d’uso, anche se bisogna ruotarlo a mano, in quanto non ha un motore. (DDay)
■ L’antitrust britannico ha avviato un’indagine sull’acquisizione di Juniper Networks da parte di HPE. L’indagine verificherà se avverrà una concentrazione rilevante che possa ridurre sostanzialmente la concorrenza. (CorCom)
■ Accenture ha annunciato di voler acquisire Fibermind, con la quale ha sottoscritto un accordo finalizzato al merge. La società è specializzata nell’implementazione delle reti ad alta velocità in fibra ottica e mobile 5G, oltre che in servizi di ingegneria infrastrutturale. Chissà cosa ne pensano gli operatori che, dopo averli abbandonati in favore di Fibermind, si ritroveranno nuovamente come loro clienti. (Accenture)
■ La diatriba tra TIM e Starlink per l’invasione di spettro è stata risolta con il suggerimento da parte della Fondazione Ugo Bordoni di schermare le stazioni di terra di SpaceX a Milano e Foggia con delle reti metalliche per limitare interferenze nel range dei 28 GHz. (Il Sole 24 Ore cartaceo del 22 giugno)
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■ Il Governo potrebbe risolvere il problema dei sindaci anti-5G tramite un emendamento al decreto Coesione che prevede una deroga ai regolamenti comunali, almeno per quanto riguarda le torri del Piano Italia 5G finanziato dal PNRR. (CorCom)
■ PosteMobile si aggiunge agli MVNO che offrono il servizio 5G. L’operatore permette di attivare l’opzione al costo di 3 euro al mese per sbloccare il 5G con velocità fino a 2 Gbps in download e 200 Mbps in upload su rete Vodafone. (PosteMobile)
■ Spusu, il Full-MVNO austriaco su rete WindTre, ha lanciato il VoLTE sulle sue SIM, gratuitamente. Il servizio che consente di chiamare in 4G è disponibile solo per i dispositivi compatibili. (Spusu)
■ IT-Alert, il sistema nazionale di allarme pubblico, eseguirà dei nuovi test dal 25 giugno al 3 luglio per situazioni di rischio specifico in Lombardia e Friuli-Venezia Giulia. Sul sito è disponibile un calendario con date, ore e luoghi delle simulazioni. (IT-Alert)
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■ La data in cui Meta inizierà ad addestrare la sua AI con i contenuti degli utenti europei è stata posticipata da fine giugno a data da destinarsi per via di un’indagine da parte del garante privacy irlandese. Era già permesso esercitare l’opt-out ma soggetto ad approvazione manuale con indicazione di un motivo valido per l’opposizione. (DDay)
■ YouTube sta cancellando alcuni abbonamenti Premium sottoscritti tramite VPN per sfruttare le offerte migliori disponibili in alcuni paesi come Argentina e Turchia, a una frazione di quanto si pagherebbe nella reale residenza degli utenti. (DDay)
■ Mancano quasi due mesi allo switch di un MUX del digitale terrestre al DVB-T2 e si stima che oltre 12 milioni di apparecchi in circolazione non sarebbero compatibili. Stavolta le conseguenze saranno minime o nulle, ma allo switch-off definitivo dovremo arrivare più pronti di oggi. (DDay)
■ WhatsApp ha recentemente introdotto nelle impostazioni una sezione nella quale è possibile impostare l’invio dei media in alta qualità come predefinito. (DDay)
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■ Alcuni clienti WindTre di rete fissa riceveranno una variazione unilaterale del contratto con un aumento di 2 euro al mese a partire da settembre. I clienti interessati hanno ricevuto la comunicazione nella bolletta di giugno e potranno recedere gratuitamente dal contratto. (MondoMobileWeb)
■ Vodafone ha previsto per alcuni clienti di rete fissa un aumento del canone di 3,99 euro al mese a partire da agosto. I clienti coinvolti dalla rimodulazione riceveranno comunicazione nella fattura successiva al 20 giugno e hanno diritto al recesso gratuito. (MondoMobileWeb)
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Per questa settimana è tutto.
Per qualsiasi commento potete rispondere a questa email.
Alla prossima!
Andrea, con il contributo dello Staff di FibraClick
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