23 febbraio 2025

La banda ultralarga in Italia 🌍

■ Infratel ha avviato la consultazione 2025 per la mappatura delle reti fisse, con l’obiettivo di censire gli investimenti privati degli operatori previsti fino al 2028 sull'intero territorio nazionale. I requisiti tecnici delle reti e gli adempimenti burocratici per dimostrare di essere in grado di rispettare le dichiarazioni sono molto rigidi e sono previste sanzioni per gli operatori che non rispetteranno quanto previsto, sia per copertura che per qualità. Trovate maggiori dettagli sul forum. (Forum FibraClick, Infratel)

■ AGCOM ha indetto una consultazione per stabilire il perimetro delle reti FTTH e FWA e confermare il perimetro delle reti in rame alla prima presa telefonica. Per le reti FTTH si discute se la rete termini alla borchia ottica o all’ONT. Nel primo caso verrebbe autorizzato l'ONT libero, ma sarebbe introdotta una whitelist o una blacklist e non ci sarebbe libertà totale sugli apparati utilizzabili. Se venisse confermato il confine all’ONT, invece, non cambierebbe nulla rispetto a ora: gli utenti possono già collegare il proprio router all'ONT obbligatoriamente fornito, anche su richiesta nei casi in cui non è previsto di default. Per le connessioni FWA si stabilirà se liberalizzare gli apparati ricetrasmittenti o se mantenere l'obbligo di utilizzo di quelli forniti dall'operatore. L'uso di diverse tecnologie per erogare i servizi FWA rende l'eventuale liberalizzazione applicabile solo in parte. (Forum FibraClick, AGCOM)

■ Infratel ha pubblicato la relazione di avanzamento del Piano BUL nelle aree bianche al 31 gennaio 2025. Sulla rete BUL sono state attivate al mese precedente 457.733 utenze, in aumento di circa 19.000 unità rispetto al precedente aggiornamento. (Infratel)

■ I dati del sito Connetti Italia - Reti Ultraveloci sono stati aggiornati al mese di gennaio 2025. (Connetti Italia)

■ AGCOM ha aggiornato la Broadband Map con i dati di copertura dichiarati dagli operatori aggiornati al terzo trimestre 2024. (AGCOM)

■ FiberCop ha raggiunto 7 nuovi comuni con almeno un nodo di rete della sua infrastruttura FTTH. Nel conteggio possono essere inclusi sia comuni a investimento privato che quelli coperti dal Piano Italia a 1 Giga. (Forum FibraClick, Forum FibraClick)
 

In breve ✅

■ Indiscrezioni affermano che le dimissioni di Luigi Ferraris dall’incarico di AD di FiberCop sarebbero state causate da un buco di 450 milioni di euro (pari al -20% circa) nel bilancio aziendale rispetto alle stime di 8 mesi fa, e ciò avrebbe infastidito KKR. L’azienda smentisce. (Repubblica+)

■ La Commissione Europea intende proteggere i cavi sottomarini con nuove norme per rafforzarne la sicurezza e la resilienza, con misure diplomatiche per evitare nuovi incidenti come i recenti tagli e strumenti tecnologici per individuare rapidamente le rotture e ripararle più celermente. (CorCom)

■ AGCOM ha pubblicato le nuove procedure concordate da FiberCop per l’installazione e la gestione dei disservizi delle linee sulle quali gli operatori scelgono di utilizzare un ONT diverso da quello da lei fornito. Ciò è previsto dal 2023 grazie all’introduzione della certificazione degli ONT, una pratica relativamente onerosa (oltre 200.000 euro per ciascun modello di terminale su tutti i tipi di OLT in uso) ma finora le procedure non erano perfettamente integrate e non godevano degli stessi automatismi delle linee erogate con gli apparati di default. (AGCOM)

■ Infratel ha pubblicato i listini per l’uso dei cavi sottomarini del Piano Isole Minori. Gli operatori potranno affittare le coppie fibre contenute nei cavi a 3,20 euro al metro per 15 anni, con circa 11 centesimi al metro l’anno di oneri di gestione e manutenzione. La riparazione dei danni ai cavi sarà economicamente a carico degli operatori, ai quali converrà probabilmente stipulare delle assicurazioni private. Il listino deve essere ancora approvato da AGCOM. (Infratel)

■ TIM ha ufficializzato il suo ingresso nel mercato dell’energia pubblicamente, dopo averlo confermato ai propri azionisti la scorsa settimana. Vengono confermate le informazioni che avevamo riportato domenica scorsa, ovvero la collaborazione col fornitore Axpo, che gestisce in Italia Pulsee, e l’apertura limitata al momento al mercato business. (TIM)

■ Retelit e FibreConnect hanno siglato un accordo che consente all’operatore wholesale-only attivo solo nel mercato business di utilizzare la rete in fibra ottica del primo per effettuare il cablaggio capillare delle aree industriali e artigianali delle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia, in Emilia-Romagna. (FibreConnect)

■ Meta ha reso noti nuovi aggiornamenti su Project Waterworth, il cavo sottomarino intercontinentale che farà il giro del mondo, connettendo ai due capi entrambe le coste degli Stati Uniti e toccando India, Brasile, Sudafrica e altre regioni chiave. 24 coppie di fibre percorreranno trasversalmente il pianeta nelle profondità degli oceani per circa 50.000 km. (CorCom)

■ Il Regno Unito sembra intenzionato ad assegnare la banda 6 GHz alta al Wi-Fi, come già è avvenuto per l’altra porzione della frequenza. L’Europa non ha ancora deciso se dare priorità al Wi-Fi o alla rete cellulare per questa porzione dello spettro. L’assegnazione al Wi-Fi consentirebbe di avere tre canali da 320 MHz per le connessioni Wi-Fi 7, mentre attualmente ne è disponibile solo uno. (DDay)

■ Anche Fastweb inizia ad offrire vantaggi ai propri clienti per festeggiare l’unione con Vodafone, replicando la stessa offerta dell’operatore rosso: ad alcuni già clienti di rete fissa viene proposta l’attivazione di una SIM dati con 50 GB gratuita per tre mesi. (MondoMobileWeb)
 

Mobile 📱

■ L’operatore Elimobile ha annunciato la cessazione dei propri servizi di telefonia mobile erogati tramite la rete WindTre come ESP MVNO. I clienti potranno mantenere il proprio numero cambiando gestore entro il 9 marzo. La scorsa settimana parlavamo della rimozione delle app degli store, ricordando che il gestore aveva annunciato nei mesi precedenti di aver avviato una fusione con l’operatore NTMobile, che si trovava in enormi difficoltà già dall’autunno e a cui aveva garantito promo riservate per le portabilità. Anche Elimobile non se la passava benissimo, avendo cambiato gestione recentemente. Ora, i clienti Elimobile potranno passare a CoopVoce con una promozione dedicata, ma alcuni utenti stanno avendo problemi con le portabilità perché il gestore aveva salvato in alcune anagrafiche il codice fiscale con le lettere minuscole. (MondoMobileWeb, MondoMobileWeb, MondoMobileWeb)

■ Fastweb + Vodafone sta provando a rinegoziare il suo contratto con INWIT per l’affitto delle torri di telefonia mobile sulle quali sono installati gli apparati Vodafone. Secondo indiscrezioni sia Vodafone che TIM pagherebbero in media circa il 30% in più del prezzo di mercato per l’affitto delle torri. (Il Sole 24 Ore cartaceo del 18 febbraio, Repubblica+)

■ 1Mobile ha finalmente introdotto la ricarica automatica per i propri clienti. È possibile selezionare un importo personalizzato oppure il costo mensile esatto della propria offerta. Finora era disponibile soltanto la ricarica manuale. (MondoMobileWeb)

■ Da poco tempo le SIM dell’operatore virtuale Optima Mobile sono attivabili anche identificandosi online tramite CIE o SPID, senza bisogno di effettuare la videoidentificazione. (MondoMobileWeb)

■ Vodafone non è ancora riuscita a migrare tutti i propri clienti sul nuovo gestionale, e dal 16 marzo i superstiti di Merlino non potranno più usare la app e l’area clienti online. Il 23 marzo una nuova tranche sarà migrata al sistema Next, ma non si sa se questa recupererà tutti i clienti rimasti indietro. L’operatore sta offrendo a questi utenti il diritto di recesso gratuito. (MondoMobileWeb, DDay)
 

Digitale 👩‍💻

Rimodulazioni 📈

Questa settimana TIM colpisce la sua clientela con ben tre rimodulazioni, tra cui una che è quasi una “tana libera tutti” coinvolgendo la quasi totalità dei clienti di rete fissa:

■ A partire dal 1 aprile il costo di migrazione delle linee fisse TIM passerà da 5 a 23 euro. Tutti i clienti coinvolti potranno scegliere di cessare o migrare gratuitamente la propria linea entro il 30 aprile. Ricordiamo che per le linee attivate dal 1 gennaio 2024 il costo di recesso non è mai dovuto oltre il termine della prima scadenza contrattuale, anche in caso di tacito rinnovo. (TIM)

■ Alcuni clienti TIM di rete mobile riceveranno dal primo rinnovo successivo al 1 aprile un aumento di 1,99 euro al mese. Come compensazione, i clienti potranno scegliere se ricevere 50 GB in più oppure l’abilitazione al 5G Ultra. Questa rimodulazione sarà rifiutabile inviando un SMS, ottenendo 2 GB in più senza aumenti tariffari. (TIM)

■ Dal 1 aprile alcuni clienti TIM di rete fissa subiranno un aumento tra 2 e 2,90 euro al mese. È possibile recedere gratuitamente fino al 30 aprile. (TIM)

Per esercitare il diritto di recesso gratuito i clienti devono contattare TIM comunicando la volontà di cessare la linea o di cambiare operatore a causa della modifica unilaterale tramite i canali comunicati dal gestore nell’avviso di rimodulazione.
 

Segnalazioni 📚

◆ DOGE Has ‘God Mode’ Access to Government Data (The Atlantic)

◆ Truffe telefoniche, ecco la “via” italiana per mettere fine allo spoofing (CorCom)

Al prossimo numero