■ Il CdA di Open Fiber si è riunito nella giornata di venerdì per valutare se accogliere o meno la proposta di cessione di alcuni lotti del Piano Italia a 1 Giga a FiberCop. L’esito sembra essere stato positivo, a patto che FiberCop riconosca, oltre al costo materiale della rete posata finora, anche i proventi futuri delle linee attivate sulla rete ceduta, probabilmente per tenere in piedi il finanziamento bancario basato anche sulla titolarità dei lotti. Pare che FiberCop non abbia gradito le richieste aggiuntive. In merito ai tempi, sembra impossibile procedere entro giugno, come auspicato dal Sottosegretario Butti, specialmente se si vorrà seguire la via della cessione di ramo d’azienda, per la quale serve approvazione antitrust. Sulla fattibilità tecnica di questa cessione ho speso sufficienti parole nel primo articolo del numero precedente. (Repubblica+, La Stampa, Il Sole 24 Ore, Il Giornale)
■ Il Presidente di Open Fiber, Paolo Ciocca, è stato recentemente nominato a capo di Italgas. Avendo dichiarato di non voler ricoprire due incarichi, è ragionevole immaginare che voglia mollare la presidenza di OF. Il candidato più probabile per il ruolo sembra essere al momento Enrico Tommaso Cucchiani, banchiere con un passato in Intesa San Paolo. Tipicamente, in ogni caso, in questo genere di aziende il Presidente ha un ruolo assai meno influente del CEO. (Il Giornale)
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