Buonasera a tutti!
Riflessione ottica torna dopo una breve pausa con un nuovo numero.
Considerate, comunque, che la fisiologica riduzione di notizie dovuta al periodo estivo, combinata con eventuali impegni, festività, o desiderio di staccare la spina, potrebbe comportare ulteriori pause nel consueto calendario di pubblicazione.
Nel numero di oggi affrontiamo in formato breve numerose notizie, tra le quali l’arrivo imminente del sistema anti-spoofing, il futuro delle frequenze radiomobili che scadranno tra quattro anni, l’audacia di FiberCop, il parere della Commissione Europea su Piracy Shield, il termine del Piano BUL nelle Marche e in Sicilia, e tanto altro.
Buona lettura!
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La banda ultralarga in Italia 🌍
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■ È passata ormai una settimana dalla scadenza del 30 giugno, che era stata fissata per individuare la strategia che avrebbe consentito di risolvere i ritardi del Piano Italia a 1 Giga. Dopo il rifiuto di Open Fiber di cedere i propri lotti a FiberCop e la rinuncia da parte dei Ministeri e di Infratel di attuare la revoca, si attende il parere delle autorità in merito all’uso provvisorio della FWA Gigabit per il raggiungimento del target, da sostituire con FTTH in un secondo momento. In poche parole, per ora, non è ancora successo nulla.
■ Open Fiber ha completato il Piano BUL nelle Marche e in Sicilia, quarta e quinta regione a tagliare il traguardo dopo Molise, Friuli-Venezia Giulia e Umbria. (Open Fiber, Infratel)
■ Open Fiber ha avviato la commercializzazione dei servizi in nuovi comuni che rientrano nel Piano BUL per la rete pubblica nelle aree bianche: 33 comuni FTTH e 36 comuni FWA. Alcuni di questi non sono rilegati alla rete nazionale, ma lo saranno in futuro. Sul forum sono disponibili maggiori dettagli e l'elenco dei comuni. (Forum FibraClick)
■ Open Fiber ha completato il rilegamento alla rete nazionale di 30 comuni FTTH e 21 comuni FWA appartenenti al Piano BUL destinato alle aree bianche. In questi comuni erano già commercializzati i servizi passivi, poiché erano attestati su PCN non rilegati, mentre ora sono disponibili anche i servizi attivi di cui si serve la maggioranza degli operatori nelle aree a fallimento di mercato. (Forum FibraClick)
■ FiberCop ha raggiunto 53 nuovi comuni con almeno un nodo di rete della sua infrastruttura FTTH. Nel conteggio possono essere inclusi sia comuni a investimento privato che quelli coperti dal Piano Italia a 1 Giga. (Forum FibraClick, 2, 3, 4)
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■ FiberCop ha contestato l’erogazione a vantaggio di Open Fiber di 660 milioni di euro, rateizzata nei prossimi anni, per il riequilibrio delle concessioni nelle aree bianche. Questo contributo, previsto dal bando, è dovuto all’aumento dei costi, dato che l’appalto del Piano BUL è stato assegnato quasi 10 anni fa e sono avvenute nel frattempo guerre e crisi economiche e sociali. FiberCop ritiene che ciò si configuri come aiuto di stato che possa alterare la concorrenza e ha annunciato che segnalerà la presunta irregolarità alla Commissione Europea, ma il MIMIT ha immediatamente ribadito la legittimità dell’operazione. (Repubblica+, Kye4Biz)
■ La Commissione Europea ha notificato al Ministero degli Esteri le presunte violazioni di Piracy Shield nei confronti del Digital Services Act e della libertà di espressione. La principale contestazione riguarda la possibilità di colpire vittime innocenti e inermi con i blocchi diretti agli indirizzi IP condivisi, ai quali è concessa una finestra di tempo per il ricorso all’ordine sproporzionata rispetto alla rapidità con la quale questo viene inizialmente diramato e applicato: il blocco avviene entro 30 minuti, ma AGCOM impiega fino a 10 giorni per gestire i ricorsi, che da documentazione della piattaforma possono essere inviati solo entro 24 ore dalla pubblicazione dei ticket, scadenza ritenuta irragionevole. La Commissione, infine, suggerisce che non bisognerebbe agire unicamente sugli intermediari (gli ISP) ma direttamente alla fonte, e prendendo tutte le precauzioni necessarie per non compiere blocchi indiscriminati. (Torrentfreak)
■ Sono finalmente spuntate le date in cui si prevede che entri in funzione il nuovo sistema che impedirà lo spoofing del caller id: per le chiamate con numeri di rete fissa, dovrebbe essere avviato entro il 19 agosto, mentre per le chiamate che si presentano con numero di rete mobile bisogna attendere tre mesi in più. Sembra, tuttavia, che alcuni dettagli non siano ancora definiti: sono in corso dei tavoli tecnici per trovare una quadra su alcune importanti questioni tecniche e procedurali. (DDay, AGCOM)
■ FiberCop ha rimosso il trigramma ☶, simbolo del proprio ex socio di maggioranza TIM, dal proprio logo. Al momento rimane uno spazio bianco, ma sicuramente verrà presto completato con un nuovo design, forse con quello che era trapelato qualche settimana fa dalle pratiche di registrazione del marchio. (FiberCop)
■ Voci di corridoio affermano che la Commissione Europea sarebbe intenzionata ad eliminare la differenziazione tra operatori verticalmente integrati e realtà wholesale only, di fatto annullando tutti i vantaggi legati a questo status, che garantisce uno snellimento della burocrazia e una generale facilitazione nell’attività di cablaggio ed esercizio della rete. Ciò avviene pochi giorni dopo il via libera preliminare di AGCOM per la sua attribuzione a FiberCop. (Key4Biz)
■ L’Antitrust si esprimerà prossimamente riguardo la legittimità e le conseguenze sulla concorrenza dell’eventuale uso esclusivo da parte di TIM degli uffici postali come parte della propria rete di vendita. Il decreto Omnibus del 2024 aveva abrogato una norma che obbligava Poste a consentire ai propri concorrenti di pubblicizzare i propri prodotti in ufficio postale, proprio nel periodo in cui il TAR stava sentenziando per (Repubblica+, CorCom)
■ Tiscali sta avviando la propria campagna di spegnimento delle ADSL sull’intero territorio nazionale, prima proponendo ai clienti l’upgrade a tecnologie più moderne senza aumenti del canone e, successivamente, per coloro i quali non accettino l’invito o non siano coperti da altri servizi, inviando le comunicazioni ufficiali che annunceranno la data effettiva di cessazione unilaterale del servizio. (MondoMobileWeb)
■ FiberCop ha pubblicato il suo primo NetBook, precedentemente opera di TIM. Nel documento l’operatore raccoglie i principali dati dell’infrastruttura di rete con viste nazionali, regionali e provinciali aggiornate al 31 dicembre 2024. (FiberCop)
■ Cambiano i vertici di AIIP: Giuliano Peritore e Giovanni Zorzoni invertono i propri ruoli, con il primo che torna a occupare l’incarico di Presidente, che ricopriva fino al 2021, mentre il secondo assume il ruolo di vice. (AIIP)
■ L’assemblea degli azionisti di TIM ha approvato la modifica dello statuto, e quindi dell’oggetto sociale dell’azienda. TIM può ora ufficialmente erogare servizi assicurativi ed energetici. (TIM, CorCom)
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■ AGCOM ha indetto una consultazione per stabilire quale approccio adottare nell’assegnazione di gran parte delle frequenze utilizzate per la rete cellulare, la cui scadenza delle licenze oggi in vigore è prevista per il 2029. Il Garante propone due scenari: il rinnovo di tutte le licenze al 2037 oppure una soluzione mista, con una combinazione di rinnovi, proroghe e nuove gare di assegnazione. Per le frequenze 28 GHz utilizzate per i servizi FWA, L’autorità propone unicamente la proroga. (AGCOM)
■ L’operatore ho. mobile ha deciso di regalare a tutti i propri clienti l’abilitazione alla navigazione 5G durante il periodo estivo. Sarà disattivata automaticamente a settembre. (MondoMobileWeb)
■ In controtendenza con l’ondata di operatori (TIM, Kena, WindTre e Very) che hanno rimosso il Regno Unito dal roaming europeo, l’MVNO Spusu ha dichiarato che intende mantenerlo nell’elenco dei territori nei quali si applica il RLAH. Scopriremo nei prossimi mesi quali orme seguiranno gli altri operatori. (MondoMobileWeb)
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■ Cloudflare ha bloccato con successo un attacco DDoS maestoso, durato solo 45 secondi ma con una capacità di oltre 7,3 Tbps, totalizzando un volume di traffico generato pari a 37,4 TB. Cloudflare riassume nell’articolo i principali tipi di attacco DDoS con le rispettive caratteristiche e metodi di difesa e prevenzione. (Cloudflare)
■ Amazon ha iniziato ad utilizzare la funzionalità di blocco remoto, presente nei propri dispositivi Fire TV, per disabilitare alcune applicazioni IPTV utilizzate tipicamente per scopi illeciti. Alcune di queste sono state colpite anche per consumo eccessivo di risorse nel sistema. (DDay)
■ A partire dal 3 agosto 2026 le carte di identità cartacee - quelle rosa - non saranno più valide per l’espatrio. Per tutti i cittadini sarà necessario richiedere la CIE o utilizzare altri documenti, come il passaporto, dotati di una sezione MRZ interpretabile dagli strumenti elettronici per la verifica dei dati del documento. È possibile richiedere la CIE anche oggi, senza attendere che il documento cartaceo si avvicini alla scadenza. La sostituzione ha tipicamente un costo inferiore ai 25 euro e il documento dura poco meno di 10 anni. Richiedere la CIE permette anche di utilizzarla per accedere ai servizi online al posto dello SPID. (Ministero dell’Interno)
■ La petizione “Stop Destroying Videogames” ha superato il milione di firme necessario per essere presa in considerazione dagli organi europei. L’iniziativa mira a impedire agli editori dei videogiochi di poterli abbandonare prima che la comunità di videogiocatori possa mantenerli in funzione autonomamente. Da alcuni anni, molti giochi che non hanno funzionalità multiplayer richiedono a prescindere una connessione ad internet e, qualora manchi la linea o il server venga spento, il gioco diventa inutilizzabile. Discorso analogo si applica ai giochi multiplayer basati su server. La comunità, a volte anche grazie agli sforzi della pirateria, riesce spesso a preservare la funzionalità dei giochi rimuovendo i controlli o amministrando dei server alternativi, ma sarebbe assai più semplice se gli editori, prima di interrompere il supporto, fossero obbligati a fornire alla community gli strumenti per poter andare avanti da sola. (Unione Europea, DDay)
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Per questa settimana è tutto.
Per qualsiasi commento potete rispondere a questa email.
Alla prossima!
Andrea
FibraClick
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